Da Benitez a Spalletti, passando per Sarri e Gattuso: Mertens parla dei suoi allenatori a Napoli

Dries Mertens, nel corso della sua intervista a Sky Sport, ha parlato degli allenatori avuti nella sua lunga esperienza in casa Napoli.

Ore di grande emozione in casa Mertens, dopo che Dries è stato insignito nella giornata di venerdì della cittadinanza onoraria della città di Napoli. Un evento molto toccante, alla presenza della famiglia dell’ex numero 14 azzurro, che ora si gode la pausa dai vari impegni calcistici (in attesa di una scelta definitiva sul proprio futuro da giocatore) all’ombra del Vesuvio.

Gioia che ha esternato anche in occasione della sua intervista rilasciata da Sky Sport, durante la quale ha avuto modo di ribadire la sua emozione nell’essere diventato a tutti gli effetti un napoletano. Nell’intervento in questione, però, ha avuto modo anche di ripercorrere la sua esperienza all’ombra del Vesuvio, esprimendo il punto di vista sugli allenatori avuti nella sua lunga parentesi in maglia Napoli.

Dries Mertens, le parole sugli allenatori avuti a Napoli

Da Benitez a Sarri, passando per Ancelotti e Gattuso, fino ad arrivare a Spalletti: sono cinque gli allenatori avuti da Dries Mertens nel corso della sua esperienza con il Napoli.

Dries Mertens e le parole sugli allenatori avuti a Napoli
Dries Mertens e le parole sugli allenatori avuti a Napoli – La Presse – spazionapoli.it

Queste le parole del belga, rilasciate a Sky Sport:

Su Benitez: “Lo devo ringraziare perché mi ha portato qui. Un manager, uno che pensa a tutto il gruppo”

Su Sarri: “Un genio, è speciale. Mi ha fatto aprire gli occhi guardando il calcio in modo diverso”

Su Ancelotti: “Sa dire sa fare le cose, quando inizia una partita sai già come comportarti. Ho imparato tanto con lui”

Su Gattuso: “Bello stare insieme, è venuto con il Covid, un anno incasinato. Lui è stato l’uomo giusto per rimettere la squadra in strada. Ho un rapporto bellissimo”

Su Spalletti: “Ha portato uno Scudetto dopo tanti anni e lo dobbiamo ringraziare. Ha fatto la differenza portando più gente fisica nella squadra”

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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