Il rendimento da scudetto aumenta il valore della rosa azzurra: il Napoli di mister Conte vola anche sul mercato
C’è qualcosa di profondamente diverso nel Napoli targato Antonio Conte. È una squadra che ha ritrovato anima, ordine, ambizione. Una squadra che non si accontenta, che non si guarda indietro, che ha fatto della fame e del lavoro il proprio carburante.
A quattro giornate dal traguardo, gli azzurri sono lì, in cima, a giocarsi lo scudetto con la lucidità di chi sa di meritare quel posto. E tutto questo non è un caso. È il frutto di un progetto tecnico serio, di una mentalità forgiata giorno dopo giorno a Castel Volturno, e di una rosa costruita per crescere e competere.
Napoli, i numeri parlano chiaro: crescita netta con Conte
Il campo parla chiaro: vittorie e personalità. Ma c’è un altro dato che fotografa alla perfezione il momento del Napoli, ed è quello che arriva dal mercato. Sì, perché mentre la squadra vola, il valore dei suoi calciatori decolla.

Parliamo di una crescita netta, tangibile: oltre 30 milioni di euro in più rispetto all’inizio della stagione. Un incremento superiore al 20%, che non è solo una statistica, ma un termometro dell’impatto che Conte ha avuto su questo gruppo. Il Napoli non è soltanto primo in classifica, è anche tra le squadre più valorizzate d’Europa.
E il dato curioso? I nomi in cima alla lista dei “più cresciuti” non sono quelli dei bomber, ma quelli degli uomini silenziosi, fondamentali, spesso sottovalutati.
Conte valorizza la rosa: i nomi dei calciatori migliorati
Il caso più eclatante è Alessandro Buongiorno. Acquistato in estate per una cifra importante, oggi vale almeno 10 milioni in più. Le sue prestazioni, la sua affidabilità, la sua capacità di guidare la difesa hanno convinto tutti, anche gli scettici. È passato da promessa a certezza.

Altro nome che brilla è quello di Scott McTominay. Il centrocampista scozzese, arrivato con un po’ di scetticismo da Manchester, è diventato un pilastro. Il suo valore è salito di 10 milioni: oggi vale almeno 40, e la sensazione è che possa ancora crescere. E poi c’è David Neres. Tecnico, rapido, ispirato. Il brasiliano ha portato fantasia e imprevedibilità, e nonostante qualche acciacco, ha fatto vedere giocate da fuoriclasse. La sua valutazione è cresciuta del 20%, un salto importante.
Tra le sorprese, anche Mathías Olivera, protagonista di una stagione solida e in costante crescita, e Elia Caprile, il giovane portiere che ha ben figurato quando chiamato in causa e ora si sta facendo valere al Cagliari. Per lui si registra il balzo più alto: +33% sul valore iniziale. Insomma, il Napoli non solo gioca bene e vince, ma si valorizza: forse il miglior segnale di salute possibile





