Bover: “Napoli poco affidabile quest’anno nel mio lavoro. Le mie analisi come una canzone”

Francesco Bove è un tipster italiano di 25 anni che ha sviluppato una tecnica pionieristica per trasformare le scommesse sportive in una fonte di reddito affidabile, affrontando al contempo il problema della dipendenza dal gioco, più conosciuta con il termine ludopatia. 

In questi giorni è uscito il suo primo libro dal titolo “Scommettere in modo responsabile” che illustra il suo metodo di scommessa, che prevede la definizione di un budget iniziale, noto come gestione del bankroll, e la successiva gestione oculata del budget disponibile, ma soprattutto dove spiega come prevenire la ludopatia. 

Il Libro di Francesco Bover

La premessa che fa è d’obbligo quando dice che “non sono uno psicoterapeuta, ma i segnali che indicano il pericolo di avvicinamento alla ludopatia si possono riconoscere. Tra questi la negazione dell’eventuale vizio, la mancanza di coscienza. Mi è capitato di vedere persone che, subito dopo aver vinto, pensano già a come ripuntare la vincita. In quel caso prendere una pausa e ragionare è importante”.

Sebbene il suo processo possa essere considerato un metodo di scommessa, è più simile al trading online, dove si scommette “scientificamente” calcolando il rischio. Soprattutto, mira a contrastare gli effetti della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Secondo Agimeg, l’agenzia di stampa del mercato italiano dei giochi, le scommesse sportive sono diventate una pratica comune per molti italiani. I numeri parlano chiaro: 164,8 milioni di euro spesi in scommesse sportive nei primi due mesi del 2022, contro i 55,1 milioni di euro delle scommesse virtuali, e una crescita esponenziale prevista per il 2023. Tuttavia, il pericolo della dipendenza dal gioco è sempre in agguato.

La dipendenza dal gioco d’azzardo è un disturbo psicologico caratterizzato dalla persistente incapacità di gestire e resistere all’impulso di giocare. Questo comportamento patologico può avere un impatto negativo sulla vita di una persona, compromettendone il funzionamento in altre aree come la famiglia e il lavoro. La dipendenza da gioco d’azzardo rientra nella categoria dei disturbi del controllo degli impulsi e comporta una forte dipendenza dal gioco.

Intervista Bover

Ai microfoni di Giuseppe Ferrante, giornalista di SpazioNapoli.it, è intervenuto proprio Francesco Bover per raccontare nel dettaglio il motivo di questo libro. Tra i vari temi trattati, c’è stata anche una parentesi su Napoli-Milan e su Khvicha Kvaratskhelia, georgiano che non passa mai inosservato.

Di seguito le sue dichiarazioni:

Studio delle partite

Sicuramente ho deciso di specializzarmi per bene su deterrminatin campionati e sport, da me non trovi tennis, basket o altri sport. Io mi concentro solo sul calcio ed in particolare le top competizioni, questo mi ha permesso di specializzarmi. Preferisco essere a conoscenza di un argomento per bene che sapere poco di tanti argomenti. Lo studio non è facile, difficile quantificarlo a livello di ore, è un po’ come la nascita di una canzone per un artista musicale. Un cantautore ha bisogno di sapere cosa vuole comunicare, lo stesso vale per me capita con le partite, dovendo sapere quando vale la pena parlare alla gente che mi segue. Inizio qualche giorno prima a vedere quali partite sono in programma, le studio nel dettaglio, ascolto le conferenze e ovviamente più info raccolgo più sono a conoscenza di fattori determinanti per la partita. I risultati si vedono sempre nel tempo e non nella singola partita.

Napoli-Milan

Sto già studiando Napoli-Milan ma so già che martedì farò tutto il resoconto della partita e in base a tutte le ultime notizie sceglierò quale sarà la mia idea sulla gara. Ovviamente ci possono volere giorni per prendere una decisione e allo stesso tempo dieci minuti. Molto dipende da cosa offre la partita in questione.

Italia o estero per il mio lavoro? Non esiste una risposta giusta o sbagliata sull’argomento, una persona che fa il mio lavoro preferirebbe sicuramente avere un pubblico fisso di gente ma credo che in Italia sia giusto concedere a chi ti segue di essere padrone del seguire o meno che fornisce le analisi senza dover pagare un compenso. Con un abbonamento sarebbe opportuno non far pagare al proprio pubblico nel caso in cui il mese dovesse concludersi con delle analisi negative.

La cosa che mi piace del mio lavoro è che i ragazzi che hanno sempre avuto risultati negativi e poi scelgono di seguire me ottengono risultati seguendo la mia formazione. Se poi arrivano anche i risultati il piacere aumenta.

Sul Napoli da record

Questo campionato non è stato facile perché le altre squadre hanno sempre deluso quando non dovevano farlo mentre il Napoli non sbagliava un colpo. Io non mi affido al ritardo statistico, secondo me è solo un contorno che onestamente non mi appartiene. Il ritardo statistico preso da solo e senza contestualizzazione non vale nulla. Per quanto riguarda il Napoli è un discorso più ampio, uno si chiede se la squadra di Spalletti vuole vincere davvero tutte le partite. Affidarsi oggi al Napoli in Serie A non è una sicurezza perché potrebbe essere che i partenopei lasciano leggermente la presa per concentrarsi sulla Champions in questo caso. Ma allo stesso tempo non vedo una squadra che ha problemi a giocare e vincere tutte le partite tenendo lo stesso livello, come fatto finora.

Ipotizzando il Napoli già campione a Udine contro l’Udinese, non è detto che con l’aritmetica acquisita gli azzurri non continuino a vincere. Per chi fa il mio lavoro, con un Napoli già campione non è opportuno affidarsi a numeri e risultati degli azzurri perché potrebbero vincere normalmente o adagiarsi leggermente. Tutto dipende però sempre dalla singola partita.

Il Napoli esulta dopo una rete

Caos Juventus

È giusto che la Juventus paghi per quello che ha fatto, ma c’è da dire che se ha fatto certe cose si sa che non ha agito da sola. Se analizziamo nel dettaglio tutte le società di calcio, quasi tutte fanno plusvalenze fittizie perché il calcio fa gola un po’ a tutti. Come si spiega che il Chelsea compra chiunque come se nulla fosse spendendo i miliardi, stessa cosa il PSG o il Manchester City. Spero che quello che è successo alla Juventus sia l’inizio di un’indagine che possa aprire gli occhi un po’ a tutti. Giusto che paghi la Juve ma deve esserci coerenza su quello che è successo.

Il calcio diventa qualcosa di facilmente falsificabile se non vengono analizzate nel dettaglio tutte le operazioni dubbiose. Nessuno può definire quanto vale un calciatore, questo fattore determina la facilità per “ingannare” il sistema.

Momenti negativi nel mio lavoro

Ho avuto dei momenti no, so che non è un lavoro facile quello che faccio perché esporsi sui social con la gente non è mai semplice. Io ho sempre avuto una forte personalità, se leggo commenti negativi non ne risento tanto a livello psicologico. Inizialmente ci restavo molto male ma perché non mi piaceva la sconfitta, in primis per il pubblico. Con il tempo ho acquisito sempre più esperienza e ho capito che è una cosa fisiologica e che va accettata. Se arriva una sconfitta molto sfortunata contraddistinta da un episodio particolare, in quel momento cerco di metabolizzare e di far passare la giornata.

È fondamentale accettare le sconfitte perché possono condizionare il susseguirsi delle analisi di altre partite.(esempio di una partita da scrivere)

Kvaratskhelia o Leao

Secondo me all’inizio della stagione era giusto scegliere il portoghese, ad oggi però non posso che dirti Kvara, più determinante, più continuo nelle partite. Leao non ha la stoffa del campione, ma il talento senza la continuità trova il tempo che trova. Il georgiano dall’altra parte pensa sempre a come fare meglio, completamente opposto l’atteggiamento del rossonero. Se io fossi un brand mi farei sponsorizzare da Leao ma se parliamo di campo per me non esiste proprio paragone, Kvara è due tre gradini sopra Leao.

Kvaratskhelia festeggia dopo il gol al Sassuolo
US Sassuolo v SSC Napoli – Serie A Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli celebrates after swcoring a goal during the Serie A football match between US Sassuolo and SSC Napoli. Reggio Emilia Italy Copyright: xNicolòxCampox

Il Napoli merita lo scudetto ma è giusto dire che non esiste un’avversaria di questa squadra, non c’è nessuno in grado di affrontarlo e di dare qualche fastidio.

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