AGGIORNAMENTO – L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport conferma che le condizioni del tifoso del Napoli che ha raccolto la bomba carta tirata dai tifosi della Lazio ieri sera al Maradona, pensando si trattasse di un normale fumogeno, non sarebbero gravi.
Il ragazzo è stato trasportato immediatamente nella serata di ieri all’ospedale San Paolo, che si trova nei pressi dello stadio e le condizioni sembrano stabili. Nel corso delle prossime ore arriverà certamente un nuovo aggiornamento sulle sue condizioni, nella speranza che le notizie positive vengano confermate definitivamente.
Il Napoli esce sconfitto dal match del Maradona contro la Lazio. Quella di stasera è la seconda sconfitta in questa stagione. Gli azzurri restano comunque saldamente in vetta alla classifica con ben 15 punti di vantaggio sulla seconda che è proprio la Lazio.
I ragazzi di Spalletti sono apparsi visibilmente sottotono e non sono mai riusciti a trovare la fluidità di gioco che ha contraddistinto il Napoli in questa stagione.
Nel corso del match, non solo gli uomini in campo si sono resi protagonisti. Sugli spalti, purtroppo, lo sono stati anche i tifosi della Lazio.
Bomba carta verso i tifosi azzurri: un ragazzo è in ospedale, ma non è grave
Prima hanno intonato i soliti beceri cori contro la città di Napoli e poi hanno lanciato diversi fumogeni e petardi verso il campo.
Uno di questi è finito nel settore occupato dai tifosi del Napoli e ha colpito un giovane tifoso azzurro.
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, un ragazzino è ricoverato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo a causa dello scoppio di una bomba carta.
Secondo i medici non è in pericolo, ma si stanno valutando eventuali danni agli arti. Non dovrebbe trattarsi di nulla di particolarmente grave.