RILEGGI LIVE – Conte accende l’entusiasmo in conferenza stampa: “Possiamo vincere!”, poi le parole di Politano

Manca sempre meno al fischio d’inizio della finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Bologna. La sfida andrà in scena domani sera alle ore 20:00, con gli azzurri a caccia di vincere il trofeo dopo 11 anni. In conferenza stampa sono intervenuti Antonio Conte e Matteo Politano.

Napoli-Bologna, più di una semplice finale

Il Napoli domani avrà modo di riscattare la sconfitta rimediata in campionato poco più di un mese fa, al Dall’Ara, per 2-0. A seguito di quel ko, la squadra di Conte ha cambiato il suo aspetto tattico, trovando diverse soddisfazioni. Nessuno sconto da parte del Bologna però: la finale è una partita a sé e l’entusiasmo comincia a crescere.

La conferenza stampa di Politano

SUL POSTO DA TITOLARE PERSO – “Giochiamo ogni tre giorni, c’è bisogno di tutti e di stare al 100%. Per me è un onore aver giocato così tanto, se ho perso la titolarità non è un problema”.

SUL GRUPPO – “Noi siamo un gruppo forte e anche unito, in qualsiasi momento. Vogliamo sempre aiutarci l’un altro e noi veterani cerchiamo di trasmettere l’esperienza ai giovani e i nuovi arrivati. Possiamo giocare con tanti moduli: abbiamo la giusta squadra per affrontare più situazioni.

LA SCONFITTA DI BOLOGNA – “Ora è diverso, affrontiamo una finale. Da lì in poi c’è stata una svolta, abbiamo già cambiato qualcosa”

Politano in conferenza stampa
Politano parla ai microfoni in conferenza stampa. (SCREEN) SpazioNapoli.it

La conferenza stampa di Conte

SULLE ENERGIE E POSSIBILI CAMBI – “Le finali ti portano energia ed entusiasmo, può portarci un trofeo e la gente si ricorda solo di chi ha vinto. Questa è una grossa spinta. Abbiamo recuperato e stiamo preparando bene la partita”.

SULLA VOGLIA DEL BOLOGNA – “Se il Bologna avesse più fame di noi, sarebbe solo un nostro limite. Loro possono farcela, ma devono dimostrarlo in campo: noi dobbiamo minimo pareggiare la loro fame”.

SULL’ANNATA STRANA PER VIA DEI RISULTATI – “Arriviamo da un campionato vinto, ma anche da un decimo posto. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Quest’anno vi ho detto più volte che sarà un’annata complessa, ma voi forse non lo capite. Abbiamo inserito ben nove calciatori, non è semplice. In campionato siamo dove dovremmo essere. Ora siamo in finale nel nostro primo trofeo stagionale. Poi c’è ancora possibilità di andare avanti in altre competizioni. Gli infortuni ci hanno condizionato”.

COSA HA DATO LA PARTITA CONTRO IL BOLOGNA – “Sicuramente si va a vedere la partita già giocata. Si analizzano cose positive e negative: fa parte della strategia, lo faranno anche loro pur avendo vinto. Oggi nel calcio è importante avere informazioni: i calciatori devono avere suggerimenti”.

SU ITALIANO: “Ha fatto una gavetta importante come me. Ha sempre fatto bene ovunque è andato, ha grande determinazione di migliorare. Noi allenatori non possiamo fermarci, dobbiamo sempre avere la passione di rendere migliori le nostre capacità”.

SULLA SCONFITTA IN CAMPIONATO – “La partita in campionato non è stata positiva, abbiamo perso. Hanno meritato nel secondo tempo, mettendo qualcosa in più. Ora è cambiato qualcosa: abbiamo avuto infortuni che ci hanno costretto a trovare situazioni differenti. Dalle sconfitte bisogna sempre ripartire analizzando ciò che ha portato al risultato negativo ed è ciò che abbiamo fatto. Giocare ogni tre giorni non è semplice”.

 

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