Le parole di Gigi Buffon, oggi capo delegazione della Nazionale, hanno riportato al centro del dibattito la corsa scudetto che vede coinvolte, ora in testa, Napoli e Milan, guidate da due tecnici con cui l’ex portiere ha condiviso momenti chiave della carriera: Antonio Conte e Massimiliano Allegri. Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, Buffon ha analizzato elementi tattici, psicologici e il peso delle competizioni europee, indicando quale delle due squadre potrebbe trarre vantaggio nei prossimi mesi.
Buffon analizza la sfida Conte-Allegri
Parlando della lotta per il titolo, Buffon ha sottolineato come l’impegno nelle coppe possa influire in modo decisivo sulla corsa. Secondo l’ex numero uno della Juventus, alcune situazioni possono favorire chi ha meno impegni nel calendario.
“Sfida Conte-Allegri, che sono primi in classifica? Potrebbe pesare l’assenza delle coppe. Ho sempre pensato che è molto bello poter essere in corsa su tutto e usufruire delle energie e dell’entusiasmo del cavalcare l’onda delle varie competizioni”
Buffon ha poi aggiunto un passaggio sulla gestione delle energie.
“In certi momenti, è chiaro che riuscire a trarre il massimo da tutto sia complicato. Però sei una squadra con una mentalità vincente, io ho sempre preferito rimanere dentro tutte le competizioni. In questo caso il Milan del grande Max, visto che non può scegliere, può trarne un grande beneficio”
Il giudizio su Conte e la forza del suo metodo
Nel valutare il percorso del Napoli, Buffon ha dedicato un’analisi approfondita al lavoro di Conte, tecnico che conosce bene e che ha spesso elogiato.
“Conte è uno che sa quello che vuole, ha la capacità di far aderire tutte le persone circostanti, dai giocatori allo staff ai dirigenti, a quello che è l’obiettivo comune”
Buffon ha poi concluso con un’altra riflessione.
“Persone che riescono a convogliare tutta questa addizione di forze e a farle mettere in un unico alveo ne ho viste poche”
Un duello tecnico e mentale che accende il campionato
Le parole di Buffon aggiungono spessore a una sfida che coinvolge due piazze importanti e due allenatori di grande carisma. Il percorso del Napoli e la crescita del Milan si intrecceranno con gestione delle energie, assenze e continuità. Il giudizio dell’ex portiere non assegna certezze, ma evidenzia quanto la mentalità e la capacità di creare gruppo possano pesare nel momento decisivo della stagione.





