Il centrocampista scozzese del Napoli, Billy Gilmour, è partito alla volta di Londra per affrontare un nuovo consulto medico dopo l’infortunio alla pubalgia. Lo stop si allargherà ancora. L’intenzione è pianificare tempi di recupero e terapia con precisione, ma il giocatore azzurro non tornerà tra i disponibili a breve.
Gilmour preoccupa: i tempi di recupero si allungano
Billy Gilmour si è recato in Inghilterra per sottoporsi a un ulteriore accertamento medico. L’obiettivo dello staff sanitario del Napoli è definire con chiarezza la terapia da seguire e stimare con più precisione i tempi necessari per il recupero. Il problema è una pubalgia che lo tiene ai margini da settimane. Per questo, risulta impossibile vederlo in campo contro la Roma. Secondo ‘Tuttosport’, appare difficile ipotizzare anche un suo rientro per Napoli-Juventus.
Assenze come quella di Gilmour mettono alla prova la profondità della rosa e la capacità di mister Conte nel trovare un equilibrio in mediana, priva anche di Anguissa e De Bruyne. La decisione di mandarlo a Londra per un consulto dimostra prudenza da parte del club. Al momento non c’è una data certa per il ritorno di Gilmour. Il consulto inglese servirà a stabilire la terapia e valutare la gravità dell’infortunio. Solo allora si potrà stimare un possibile recupero. La speranza è che, con il giusto percorso di cura e pazienza, Gilmour possa tornare e dare il suo contributo. Fino ad allora a prevalere è la prudenza in casa Napoli.

Il viaggio a Londra per un consulto medico conferma quanto lo staff del Napoli voglia evitare rischi e gestire con cura il recupero di Gilmour. In una stagione intensa e ricca di impegni, la società partenopea preferisce non affrettare i tempi così da evitare un nuovo stop.





