PSV-Napoli, notte di tensione a Eindhoven: scattano gli arresti per i tifosi azzurri

Il Napoli di mister Antonio Conte questa sera torna protagonista per la terza giornata di Champions League. Gli azzurri scenderanno sul rettangolo verde del Philips Stadion per affrontare il PSV Eindhoven. Proprio a diverse ore dalla sfida, in programma alle ore 21:00, sono avvenuti dei maxi arresti ai danni dei tifosi azzurri, dopo alcuni controlli legati alla sicurezza pubblica. La autorità locali hanno fermato molteplici supporter partenopei, arrivati in Olanda per sostenere la propria squadra.

Quanti arresti a Eindhoven: il motivo

Nel centro di Eindhoven, le forze dell’ordine locali hanno fermato circa 180 tifosi azzurri nella notte. Le autorità olandesi sostengono che il numero elevato e l’atmosfera ostile presente nel gruppo abbiano portato all’intervento per violazione del regolamento sugli assembramenti.

La città di Eindhoven si è svegliata con la notizia dello sgombero preventivo operato dalle forze dell’ordine nei confronti dei tifosi del Napoli. Secondo l’agenzia Algemeen Nederlands Persbureau, le autorità locali sarebbero intervenute per alcuni disordini causati dai sostenitori azzurri nel centro cittadino. Secondo la ricostruzione, alcuni tifosi non risultavano in possesso del biglietto per la gara di Champions League.

Tifosi del Napoli tra fumogeni e bandiere durante i festeggiamenti pre-partita di Champions League 2025.
I tifosi del Napoli accolgono la squadra con fumogeni e cori alla vigilia della sfida di Champions League.

PSV-Napoli ad alto rischio: fermati anche quattro tifosi olandesi

La partita tra il Napoli e il PSV Eindhoven, valida per la terza giornata della Champions, è considerata ad alto rischio. Le autorità hanno istituito una zona di sicurezza con poteri rafforzati.

Il fermo è stato descritto come “preventivo”: non si sono registrati scontri tra tifosi o violenze esplose, ma la polizia ha affermato di aver agito per impedire che ciò accadesse. Altri quattro tifosi del PSV Eindhoven sono stati fermati in zone diverse della città per motivi analoghi.

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