Attacco ‘pesante’ all’operato del tecnico salentino al termine del posticipo tra Napoli e Pisa.
Quattro vittorie nelle prime quattro giornate e primo posto in classifica da solo. Il Napoli non poteva cominciare meglio il campionato che, nelle intenzioni, dovrebbe regalare uno storico bis tricolore al club partenopeo.
Ciononostante, il sofferto successo di lunedì contro il Pisa ha lasciato qualche strascico in casa azzurra. L’infortunio di Alessandro Buongiorno ha rovinato, almeno in parte, l’entusiasmo derivante dai tre punti. Il difensore dovrà stare fermo qualche settimana e salterà sicuramente l’atteso scontro diretto di domenica sera con il Milan.
Napoli, Conte non ha messo tutti d’accordo
Proprio la gestione dell’ex calciatore del Torino è uno dei capi d’imputazione di Antonio Conte. A muovergli diverse critiche è stato Adriano Bacconi. Secondo l’opinionista, infatti, l’allenatore non avrebbe dovuto schierare Buongiorno contro il Pisa, tenendo conto dei tanti infortuni da lui subiti in passato:
“Anche l’anno scorso Buongiorno ha avuto dei problemi, storicamente subisce gli infortuni muscolari e la sua storia merita di essere conosciuta per gestirlo al meglio. Juan Jesus, del resto, ha sempre fatto bene al Napoli, è un uomo di Conte e forse poteva avere senso rischiare Buongiorno con il Manchester City, ma poi risparmiarlo col Pisa“.

Bacconi ha rincarato la dose nei confronti di Conte analizzando anche le scelte riguardanti il reparto offensivo. Sotto osservazione soprattutto il dualismo tra Rasmus Højlund e Lorenzo Lucca:
“Dal punto di vista tattico, avrebbe avuto più senso far giocare Lucca con il City, tenendo Højlund fresco per il Pisa. Le decisioni dovrebbero essere ponderate sotto tanti punti di vista, non solo quello tecnico, ma anche quello medico e atletico“.





