Ci sono ulteriori sviluppi sulla querelle riguardante lo stadio che dovrebbe ospitare le gare del Napoli.
La grande tra Milan e Napoli si avvicina. Domenica sera, alle 20:45, andrà in scena il primo possibile crocevia della Serie A 2025/2026. I rossoneri sperano di conquistare il quarto successo consecutivo in campionato per rafforzare la propria candidatura in ottica scudetto. Di tutt’altro avviso gli azzurri, desiderosi di spedire a -6 il Diavolo.
Conscio dell’importanza della posta in palio, è probabile che la preparazione di Antonio Conte sia ancora più meticolosa del solito. Mentre la squadra prosegue la marcia di avvicinamento al big match, vanno registrate delle importanti novità in merito allo stadio Diego Armando Maradona.
Napoli, Roano: “Ci vorranno 5-7 anni per il nuovo stadio”
Intervenuto ai microfoni della trasmissione “A pranzo con Chiariello” ‒ in onda su Radio CRC ‒, il giornalista de Il Mattino Luigi Roano si è soffermato a lungo sulla questione:
“Il Maradona sarà la casa del Napoli almeno per i prossimi cinque anni. Per costruire uno stadio nuovo a De Laurentiis servirà un periodo di tempo compreso tra i cinque e i sette anni”.

Roano ha parlato anche del rischio, sempre più concreto, che Napoli non possa ospitare il Campionato europeo del 2032, in programma in Italia e Turchia:
“Il pericolo è che Napoli non avrà uno stadio pronto per Euro 2032 e neanche un nuovo stadio Maradona. Entro luglio 2026 bisogna candidare un impianto cittadino in grado di ospitare l’Europeo. Servono risposte concrete”.
Roano: “Senza un’alternativa, il Napoli resterà al Maradona”
Secondo Roano, la situazione resta decisamente nebulosa. Il futuro dell’impiantistica cittadina dipenderà soprattutto dall’incontro previsto il prossimo 27 ottobre tra Aurelio De Laurentiis e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli:
“Manfredi non si è opposto al progetto del nuovo stadio, ha solo chiesto dei correttivi a cui De Laurentiis deve fornire delle alternative per far convergere i punti. La riunione del 27 ottobre dirà tanto in questo senso. L’esito potrebbe cambiare molto sia per la società sia per la squadra“.

In chiusura, Roano ha fatto la sua previsione su quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi:
“Qualora dovesse arrivare il sì sulla ZES, Napoli avrà un assetto organizzativo che punterà alla riqualificazione di un’area depressa come quella del Centro Direzionale. Se così non fosse, lo stadio Maradona continuerà a essere il centro del mondo per i prossimi trent’anni“.





