Al termine della partita contro il Manchester City, Scott McTominay ha rilasciato delle dichiarazioni sulla gara e sul proprio allenatore: ecco le sue parole.
La partita di ieri sera all’Etihad, non può che lasciare l’amaro in bocca ai calciatori azzurri e ad Antonio Conte, che sognavano sicuramente un esordio in Champions League diverso o quanto meno la possibilità di giocarsela alla pari.
Il cammino europeo della squadra campione d’Italia, però, non è compromesso. Ci sono ancora tante gare delle League phase da disputare, il Napoli vuole passare il turno e ha tutte le carte in regola per farlo. Al termine della gara, Scott McTominay ha rilasciato belle parole per Antonio Conte, e in generale per la sua esperienza in Italia.
Parole al miele di McTominay per Conte: ecco cosa ha detto
Nonostante il dispiacere per la sconfitta al debutto nella nuova Champions League 2025/2026, il campione scozzese ha usato delle bellissime parole per l’allenatore salentino.
Da segnalare, di fatti, le dichiarazioni di Scott McTominay ai microfoni di CBS Sports al termine della gara tra Manchester City e Napoli finita per 2-0. Di seguito le parole del centrocampista sul suo attuale allenatore, Antonio Conte:

“Mister Conte è un allenatore strepitoso, una persona che ammiro molto. Il primo anno di lavoro con lui, mi ha cambiato la carriera e gli sono infinitamente grato, sono felicissimo di averlo come allenatore”.
“La scorsa stagione è andata anche meglio del previsto e non la dimenticherò mai, ma i grandi campioni devono ripetersi. Per me conta il lavoro in settimana, e avere la giusta mentalità“.
“Siamo stati compatti e resilienti”: il commento di McTominay sulla gara
Il fuoriclasse scozzese, oltre alle stupende parole verso il suo allenatore e sulla prima stagione nel campionato italiano, ha parlato anche della partita contro i Citizens.

Ecco le parole rilasciate a CBS Sports al termine della gara:
“Sapevamo di dover essere compatti, organizzati e lo siamo stati. Diventa molto dura quando resti in 10, ma fa parte del calcio e ci abbiamo provato in tutti i modi. Abbiamo cercato di chiudere gli spazi, ma non è stato facile contro Doku e Foden. Tornare a Manchester è sempre bello, è casa mia. Amo l’Italia e le persone che ci vivono”.





