Arrivano importanti novità sulla nuova casa degli azzurri, De Laurentiis è sempre più convinto: ecco cos’è successo.
In questo rush iniziale della nuova Serie A 2025/2026, la squadra campione d’Italia è partita nel migliore dei modi, bottino pieno nelle prime tre uscite stagionali contro: Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Ora, gli azzurri guidati da Antonio Conte, sono pronti per l’esordio nella nuova formula della Champions League, dove ad aspettarli c’è il Manchester City di Pep Guardiola.
Intanto, tiene banco il tema legato allo stadio, soprattutto a Napoli dove c’è urgente bisogno di un restyling del Maradona o la costruzione di un nuovo impinato sportivo. Arrivano delle novità in merito: ecco come cambierà la casa del Napoli.
Napoli, contatto Manfredi – De Laurentiis: il piano
In vista degli Europei 2032, che si terranno in Italia, il club di De Laurentiis ha la necessità di attuare dei cambiamenti per essere tra gli stadi ospitanti dell’Europeo.
I contatti tra il Comune e il patron azzurro, fin qui, non avevano portato ad un punto d’incontro. Il Comune spinge per il restyling dello Stadio Maradona, apertura del terzo anello e eliminazione della pista d’atletica, mentre il numero uno del Napoli vuole la costruzione di un nuovo impianto nella zona del Caramanico.

Come riportato da Il Mattino, arrivano delle novità in merito al nuovo stadio. Il rinvio del vertice Zes, è dovuto a delle controdeduzione da parte del club azzurro, che non dovrebbe prolungarsi oltre il 18 Ottobre.
Nuvo contatto tra il sindaco Manfedi e Aurelio De Laurentiis, arrivano segnali d’apertura da parte del primo cittadino, prosegue il quotidiano. Manfredi, ha ribadito che in ogni caso il Maradona funzionerà per altri 5 anni e che l’impianto di Fuorigrotta può vivere bene anche senza il Napoli. Inoltre, il primo cittadino, non ha preclusioni verso un nuovo stadio ma deve essere un’ipotesa concreta e fattibile.





