Il difensore kosovaro è reduce da un infortunio rimediato durante la sosta per le gare internazionali e sta lavorando per tornare arruolabile al più presto.
Amir Rrahmani è una necessità assoluta per il Napoli: un titolare fisso e un leader tecnico ed emotivo per tutta la rosa, lontano dal campo per forze di causa maggiore. La sua assenza incide e non poco nella preparazione a ogni gara e nelle scelte di formazione di mister Antonio Conte, al lavoro per trovare alternative ugualmente efficaci per il reparto arretrato.
Rrahmani prosegue la riabilitazione: le sue condizioni
Stando a quanto analizzato minuziosamente dalla Gazzetta dello Sport, si è ricostruito il programma riabilitativo di Amir Rrahmani. Nelle ultime ore è trapelato cauto ottimismo in vista di un suo recupero verso la sfida del prossimo weekend contro il Pisa e di una possibile convocazione in occasione di quel match. Tuttavia, nulla è ancora confermato, seppur il recupero proceda bene.

Il giornale ha analizzato i macchinari che stanno aiutando il difensore a riprendersi fisicamente, a partire dall’osservazione dei contenuti social diffusi dallo stesso Rrahmani. Dunque, ecco ricostruito il quadro: non si tratta di sforzi e di allenamenti al tapis roulant, bensì di una sollecitazione alla parte indolenzita attraverso l’Alter G Antigravity Treadmill, un macchinario che riduce la gravità e permette di non fare pressione sull’area del corpo indolenzita.
Chi sostituisce Rrahmani in attesa del recupero?
Le circostanze hanno obbligato mister Conte a ragionare attentamente sul sostituto di Rrahmani per le gare in cui il suo impiego è impossibile: contro la Fiorentina si è visto, in coppia con Buongiorno, un eccellente Sam Beukema, capace di annullare prima Kean e Dzeko e poi anche Piccoli, oltre a segnare il primo gol in azzurro sugli sviluppi di calcio piazzato.

Dunque, sarebbe altamente probabile una riconferma contro il Manchester City. Tuttavia, l’olandese è influenzato ed è da considerare a rischio per l’esordio europeo. Dunque, sono rimaste due eventuali alternative: l’impiego del debuttante e giovanissimo Luca Marianucci, oppure lo slittamento a destra di Alessandro Buongiorno con l’impiego dell’esperto Juan Jesus, ottimo nelle prime due uscite stagionali.





