Napoli, emergenza portieri: cosa succede con la lista UEFA per la Champions

Nonostante la splendida vittoria maturata al Franchi, in casa azzurra tiene banco la questione relativa ai portieri: ecco cosa succede in vista della Champions.

Giovedì sera, il Napoli è atteso da un match importantissimo e, purtroppo, tra i pali non ci arriva nelle condizioni più ottimali. Un imprevisto pesante, che però non deve scoraggiare del tutto.

Infatti, viene in aiuto del Napoli direttamente il nuovo regolamento imposto dalla UEFA relativamente alle liste. Ecco cosa comporta e perché può essere utile agli azzurri.

Napoli, cosa dice il nuovo regolamento UEFA

L’affaticamento di Meret è una notizia pesante per le dinamiche di squadra degli azzurri, sia per le capacità tecniche del friulano sia per il suo peso nello spogliatoio. Fato ha voluto che, quasi in concomitanza con quello di Alex, è sopraggiunta la frattura del terzo metacarpo della mano destra di Nikita Contini.

Milinkovic-Savic al rinvio
Napoli, cosa dice il nuovo regolamento UEFA – LaPresse – Spazionapoli.it

Insomma, meno male che c’è Milinkovic-Savic. Fortunatamente, il nuovo regolamento UEFA permette agli azzurri di non presentarsi all’Etihad con un solo portiere. Infatti, grazie a questa nuova regola, le liste possono essere modificate eccezionalmente in caso di infortunio di lunga durata di un calciatore. Ciò consentirà al Napoli di inserire il giovanissimo Mathias Ferrante.

In questo modo, il Napoli prende due piccioni con una fava: può sostituire un prodotto del vivaio (Contini) e registrare Ferrante. Inoltre, anche se Contini tornasse in anticipo, rimarrebbe non eleggibile per 30 giorni e la Uefa potrebbe addirittura chiedere un ulteriore accertamento medico, nominando un esperto a spese del Napoli.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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