Gli azzurri sono usciti vittoriosi in maniera netta dal Franchi e il noto giornalista ha parlato sul proprio canale YouTube: la sentenza sui nuovi arrivati
Un Napoli che vince e convince molto quello che ha trovato 3 punti pesanti in casa della Fiorentina. I gol dei neo acquisti De Bruyne, Hojlund e Beukema, permettono agli azzurri di rimanere in testa alla classifica, insieme alla Juventus e in attesa della Cremonese. Un successo largo, con 80 minuti di dominio assoluto, in risposta al pirotecnico 4-3 nel derby d’Italia del pomeriggio.
Sulla super prestazione del Napoli si è espresso anche Alfredo Pedullà. Il noto giornalista ha parlato in un video sul proprio canale YouTube, commentando i big match della terza giornata di Serie A. Dopo aver accompagnato i tifosi per tutta l’estate con le notizie di mercato, l’esperto ora si potrà divertire ad analizzare le partite.
Fiorentina-Napoli, il commento di Pedullà: arriva la sentenza su Lucca
Nel corso del video pubblicato sul proprio canale YouTube, Alfredo Pedullà ha analizzato a 360 gradi la sfida del Franchi, lui che segue da vicino anche le vicende della Fiorentina.

In primis un focus su De Bruyne:
“Un’enorme prova di forza. Posso capire Conte, il perfezionista, che dopo la partita dice che direbbe altri allenatori esigenti e pignoli come lui. Non gli sono piaciuti gli ultimi 20 minuti, ma il Napoli è stato impressionante nell’approccio, nella prova di forza, nell’inserimento dei nuovi e nel mettere De Bruyne con la sigaretta in bocca. Lui può giocare con un piede in Serie A, con una gamba, con mezzo piede, con uno stinco, con un polpaccio. Crescerà ancora, ma è di un’altra categoria, si vede”.
Sull’inserimento degli acquisti e l’obiettivo scudetto:
“Hanno segnato tutti i nuovi acquisti, meglio di così non si potrebbe. Gli altri nuovi avrebbero potuto fare meglio e quando sono entrati, mi riferisco soprattutto ad Elmas ma sono dettagli e minuzie rispetto al Napoli forte, autorevolmente in corsa per gli obiettivi della stagione, per vincere anche il terzo scudetto in 4 anni e in quattro stagioni.
Questo rappresenterebbe un traguardo grande perché il secondo consecutivo ti farebbe tornare con la mente all’epopea di Diego e questo per sintetizzare l’eccellente lavoro che è stato fatto anche sul mercato nelle ultime sessioni”.
Infine sui nuovi arrivati e su Lucca:
“Beukema è un grande difensore, lo sapevamo per questo Conte lo voleva da marzo e le alternative e le rotazioni sono giuste. Lucca, temo che possa perdere la gerarchia nei riguardi di Hojlund, ma sono dei dettagli che portano comunque a dire quanto il secondo anno di Conte possa permettere di migliorare addirittura il rendimento rispetto al primo anno”.





