“Conte teso e nervoso”, l’analisi sul tecnico non lascia dubbi

Nella consueta conferenza stampa pre-match, secondo il noto giornalista, l’allenatore salentino è parso nervoso: l’analisi non lascia spazio all’interpretazione.

Archiviata la sosta per le nazionali di Settembre, la Serie A è pronta a ripartire entrando nel vivo della competizione. La squadra campione d’Italia, dopo aver battutto Sassuolo prima e Cagliari poi, sfiderà la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi di Firenze.

Primo big match stagionale, di fatti, per gli azzurri, che si trovano di fronte una delle maggiori squadre italiane. La viola, non è partita nel migliore dei modi, ottenendo due pareggi contro Cagliari e Torino. Antonio Conte, però, conosce le insidie che nasconde la gara e la sua importanza, al punto da apparire “nervoso” nella conferenza pre-match.

“Avete visto il linguaggio del corpo?”: il giornalista è sicuro

Con la fine della sosta per le nazionali, inizia un periodo fitto di partite per il Napoli. Gli azzurri, oltre al campionato, debutteranno nella nuova Champions League, dove ad attenderli c’è il Manchester-City di Pep Guardiola.

Nella giornata di ieri, Antonio Conte, ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione della partita contro la Fiorentina, in programma questa sera. Il giornalista Antonio Corbo, firma di La Repubblica, ha commentato la conferenza dell’allenatore partenopeo, soffermandosi non sulle parole, bensì sul linguaggio del corpo di mister Conte.

Antonio Conte
“Avete visto il linguaggio del corpo?”: il giornalista è sicuro(LAPRESSE)-SpazioNapoli.it

Ecco il commento del noto giornalista riportato dall’edizione odierna del quotidiano in merito alla conferenza di Antonio Conte:

“Non ho mai visto Antonio Conte così prudente nelle parole, e così teso nel linguaggio del corpo. Ha tirato giù ben quattro volte la maglia bianca con il logo Armani, e ha battuto nervoso le dita della mano destra sulla sinistra. Ha aspettato con impazienza la fine delle domande e della conferenza, contando i secondi.”

“Un allenatore di fine razionalità si può misurare con due incognite. La condizione della squadra: il Napoli ha 14 giocatori rientranti dalle nazionali (6 la Fiorentina), nessun club ne presta di più alle nazionali. L’altra riguarda il campo, ma lì può trionfare Conte, un grande conoscitore della tattica.”

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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