Finita la sosta delle Nazionali, il Napoli si prepara in vista della sfida in trasferta contro la Fiorentina: una pedina preziosa allarma Conte
Il Napoli è tornato al lavoro dopo la sosta nazionale. La pausa ha dato modo ai giocatori di ricaricare le batterie, ma ora l’attenzione è tutta rivolta alla prossima sfida: la Fiorentina di Pioli sarà un avversario ostico.
Forte della vittoria all’ultimo respiro contro il Cagliari, mister Conte vuole continuare a vincere. Ma c’è un’incognita che preoccupa il tecnico, e riguarda una delle carte più utili da giocarsi nel prossimo match.
Come sta Neres, l’arma in più del Napoli che preoccupa i tifosi
Ricordate la sfida di inizio 2025 al Franchi? Il Napoli dominò la Fiorentina con un netto 3-0 e a guidare l’assalto fu proprio David Neres. Fu lui a sbloccare il match con un gol che ha fatto esplodere i tifosi azzurri in trasferta, per poi continuare a tormentare la difesa viola con dribbling e accelerazioni che hanno mandato in tilt gli avversari.

La Gazzetta dello Sport ricorda quel match come un manifesto della qualità del brasiliano, arrivato l’estate scorsa dal Benfica e subito diventato un jolly della squadra. La sua assenza contro il Cagliari si è sentita, ma la scelta di Conte di preservarlo è stata dettata dalla prudenza, per evitare un infortunio più grave.
Ora, però, il tecnico leccese incrocia le dita: avere il brasiliano, anche solo per la panchina, potrebbe essere decisivo contro una Fiorentina che, nonostante la partenza faticosa, resta una squadra capace di creare grattacapi. Il lavoro di recupero procede, ma il tempo stringe. E gli ultimi aggiornamenti parlano di un Neres che sta tornando ad allenarsi con il gruppo.
Conte, la scelta su Neres per la Fiorentina
Secondo La Gazzetta dello Sport, il giocatore è ancora alle prese con il risentimento muscolare accusato alla vigilia della gara con il Cagliari, un problema che lo ha costretto a lavorare a parte per tutta la settimana.

Un guaio che tiene col fiato sospeso Conte e i suoi, perché Neres non è solo un jolly, ma un vero e proprio asso nella manica a partita in corso, capace di spostare gli equilibri con la sua velocità e i suoi dribbling. La palla, ora, passa al campo: se Neres dovesse farcela, anche solo per uno spezzone di partita, Conte potrà davvero ritenersi soddisfatto.





