“Conte lo ha bloccato”, l’agente punta il dito verso il tecnico azzurro: l’analisi

Non solo acquisti di lusso nella sessione di calciomercato estiva, ma anche cessioni che hanno fatto torcere il naso a diverse persone.

Il Napoli riprenderà il suo cammino in campionato il 13 settembre, giorno in cui i campioni d’Italia affronteranno la Fiorentina fuori casa. Data che segna anche l’inizio dell’avventura in maglia azzurra degli ultimi arrivati. Per uno sarà la prima volta, per l’altro un ritorno al passato.

Ma la società non ha dovuto fare i conti solo con le trattative in entrate. Anche quelle in uscita, hanno lasciato il segno nell’ambiente Napoli, con una cessione che stava per saltare per “colpa” di Lukaku.

Big Rom stava bloccando un addio: le parole dell’agente sono chiare

Non è una novità che l’infortunio di Lukaku abbia cambiato le carte in regola della società azzurra, costretta a virare l’attenzione sul mercato per trovare un secondo attaccante da affiancare a Lucca.

Cheddira in campo
Big Rom stava bloccando un addio: le parole dell’agente sono chiare (LaPresse) – SpazioNapoli.it

E il che coinvolge anche Walid Cheddira, appena trasferitosi al Sassuolo. Tutto è bene quel che finisce bene, ma il marocchino ha dovuto attendere il via libera definitivo proprio da Antonio Conte, che aveva bloccato la cessione, praticamente fatta, del classe ’98 all’Udinese. E sulla vicenda si è voluto esprimere anche Bruno Di Napoli, agente del calciatore, durante la trasmissione Salite sulla giostra:

Col Sassuolo si è sbloccato all’ultimo giorno perché l’infortunio di Lukaku ha rallentato tutto. Parlavamo con l’Udinese, avevamo fatto tutto ed avevamo anche programmato le visite mediche, ma Conte ha bloccato Cheddira dopo l’infortunio di Lukaku e solo dopo l’ufficialità di Hojlund ci siamo potuti guardare attorno.

 

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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