Il Napoli è ripartito alla grande grazie alla vittoria contro il Sassuolo. Intanto, però, c’è un segnale che preoccupa l’ambiente azzurro
La nuova stagione del Napoli è iniziata. L’esordio vincente contro il Sassuolo lascia ben sperare i tifosi e non solo. Dal Mapei sono arrivati segnali molto incoraggianti, i quali lasciano presagire ottimi presupposti. Prima McTominay, poi De Bruyne e tanto, tantissimo altro si è potuto intravedere nei primo match ufficiale. Oltre a ciò, però, è arrivato anche un segnale chiaro, forte,. che preoccupa e non poco in vista del futuro.
Al via la stagione del Napoli: Conte tra certezze e note “stonate”
Il Napoli è partito bene, o meglio è ripartito. Quando accaduto al Mapei contro il Sassuolo è un chiaro segnale: questa squadra c’è ed è pronta a difendere il tricolore. Tale affermazione era già molto chiara dalle parole di Antonio Conte, il quale ha più volte sottolineato che ci sarà da divertirsi.
Il divertimento azzurro proviene per lo più dal centrocampo, dove a rubare la scena ci sono ben quattro elementi. Lobotka, Anguissa, McTominay e infine De Bruyne. Nomi pesanti, dal calibro importante, soprattutto quelli degli ultimi due. Sì, perché i protagonisti al Mapei son stati loro. Prima lo scozzese e poi il belga, a dimostrazione della forza presente nella mediana partenopea.
Naturalmente, però, il lavoro svolto non è solo merito dei due “protagonisti”. Come riportato da “SportMediaset” la squadra ha girato bene, partendo dalla difesa fino ad arrivare all’attacco, dove forse c’è stata una sola nota dolente: Lorenzo Lucca. Quasi sempre spaesato e fuori dal gioco, segnali che in fondo lasciano presagire non poca preoccupazione.
L’eredità di Lukaku è troppo “precoce” per Lucca?
L’infortunio di Romelu Lukaku è stato un boccone amaro da digerire per il Napoli e non solo. Sono almeno 3 i mesi dove “Big Room” sarà lontano dal campo, motivo per il quale la sua eredità dovrà essere raccolta. I casting tra le file della società sono già iniziati, nonostante la presenza di Lorenzo Lucca in squadra.
L’ex Udinese è al momento l’attaccante titolare e non solo per mancanze di risorse. Le qualità sono chiare: ottimo fisico, buona tecnica e tanta, tantissima forza. Doti che però non si sono intraviste all’esordio contro il Sassuolo. Per la quasi totalità del match, il classe 2000 è apparso fuori dal gioco azzurro, destando più di una semplice preoccupazione.
Naturalmente, servirà del tempo per entrare nei meccanismi di Conte, ma al tempo stesso serve già un passo diverso al centro dell’attacco. Quest’ultimo, potrebbe arrivare dal mercato in tempi brevissimi, quindi Lucca è costretto a spingere ora più che mai per convincere il tecnico ad affidargli (sempre) una maglia da titolare.
