Diouf all’Inter, doppia beffa per il Napoli: la reazione di Conte

Sul passaggio di Diouf all’Inter è stata svelata una doppia beffa per il Napoli.

Ormai ci siamo. Domani, infatti, il Napoli scenderà in campo sul Mapei Stadium per sfidare il neopromosso Sassuolo di Fabio Grosso. Tra qualche minuto, tra l’altro, lo stesso Antonio Conte terrà la prima conferenza stampa della vigilia della nuova stagione.

Nel frattempo, però, in casa Napoli è arrivata una beffa in sede di calciomercato. L’Inter, di fatto, è riuscita a strappare al club partenopeo un giocatore che era stato individuato come possibile sostituto di Anguissa, ovvero Diouf del Lens. Proprio sui motivi del mancato passaggio del centrocampista in azzurro, di fatto, bisogna segnalare due importanti retroscena.

Napoli, ecco come Diouf è andato all’Inter: le ultime

Secondo quanto riportato dalla redazione di ‘RMC Sport’, infatti, il Napoli è rimasto infastidito dall’inserimento dell’Inter. Anche perché aveva già raggiunto l’accordo con il giocatore, che sarebbe stato inserito nella lista degli Under. Questa beffa subita dai nerazzurri, di fatto, ha generato un po’ di malumori tra le fila partenopee.

Diouf in campo
Napoli, ecco come Diouf è andato all’Inter: le ultime (LaPresse) spazionapoli.it

Mentre l’altro retroscena sull’affare Diouf è stato svelato dal ‘Corriere della Sera’. Come raccolto da quotidiano italiano, infatti, l’Inter è stata ‘aiutata’ dall’attuale direttore sportivo del Padova (che ha lo stesso proprietario del Lens, ovvero l’imprenditore Joseph Oughourlian): Massimiliano Mirabelli. La mediazione di quest’ultimo, che è stato anche capo osservatore della ‘Beneamata’, è stata decisiva per acquistare a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista.

William Scuotto

Ho conseguito la laurea triennale presso l’Universita Federico II in Economia Aziendale. Sono nel settore del giornalismo sportivo dal 2017. Il rapporto con Spazionapoli.it è iniziato da poco, maggio 2024, ma si può certamente dire che sia sbocciato un amore. Giornalista iscritto all'Ordine della Campania con tessera N.182067
Gestione cookie