Sassuolo-Napoli, scelti arbitro e VAR: nella sestina anche l’italo-giapponese

Svelata la sestina arbitrale per match inaugurale della Serie A: i dettagli!

Il campionato non concede pause. Per il Napoli di Antonio Conte, la prossima tappa per la prima giornata di campionato sarà a Reggio Emilia, contro il Sassuolo. La sfida, in programma sabato 23 agosto alle 18.30, avrà inevitabilmente riflettori puntati sia sul campo che fuori, essendo gli azzurri campioni in carica.

Il Napoli arriva all’appuntamento con l’obiettivo di dare continuità. Conte sa bene che il calendario non ammette passi falsi: concentrazione massima, zero distrazioni e la consapevolezza che ogni episodio può spostare l’equilibrio.

La sestina arbitrale, c’è una novità!

A dirigere il match sarà Giovanni Ayroldi, con Lo Cicero e Yoshikawa come assistenti di linea. Quarto ufficiale Rapuano, mentre al VAR ci sarà Di Bello supportato da Aureliano.

Daisuke Emanuele Yoshikawa arbitro
La sestina arbitrale, c’è una novità! (LaPresse) SpazioNapoli.it

Nella sestina arbitrale, il nome che incuriosisce di più è certamente quello di Daisuke Emanuele Yoshikawa, assistente di linea nato a Roma nel 1990. La sua è una storia particolare, che mescola passione, casualità e determinazione. Suo padre Junich, originario di Osaka, si trasferì nella Capitale negli anni ’80 per studiare canto al Conservatorio. Qui ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie e ha deciso di restare in Italia.

Daisuke, oggi trentacinquenne e di professione anche elettricista, ha raccontato di aver iniziato ad arbitrare quasi per gioco, a vent’anni, su consiglio di un amico. L’idea iniziale era quasi goliardica: avere un pass gratuito per entrare allo stadio. Da lì, però, è nata una carriera. Ha debuttato in Serie A nel 2021 proprio a San Siro, uno dei terreni calcistici più importanti in Italia.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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