Shock Napoli, ora Conte è “costretto” a stravolgere tutto: come cambia la squadra

L’infortunio di Romelu Lukaku, ha complicato e non di poco i piani della squadra campione d’Italia. Intanto, Antonio Conte studia nuove mosse.

Dopo aver portato a termine i due ritiri svolti a Dimaro Folgarida e Castel di Sangro, i ragazzi guidati dal mister salentino sono carichi per iniziare la nuova annata calcistica 2025/2026, che inizierà sabato 23 Agosto contro il neopromosso Sassuolo.

Il Napoli è stato la squadra principe di questo calciomercato estivo, ma bisognerà ribadirlo ancora una volta. Nell’ultima amichevole pre-season, l’attaccante belga ha subito un brutto infortunio e ora il direttore sportivo Manna è alla ricerca di un nuovo numero nove che possa giocarsi il posto con Lorenzo Lucca. Antonio Conte, però, non si farà trovare impreparato e studia nuove mosse.

Napoli, Conte pensa alle alternative per rimpiazzare Lukaku: le soluzioni

Gli azzurri, sono alla ricerca di un nuovo centravanti e hanno già individuato un profilo ideale, ma il tecnico leccese vuole essere pronto ad ogni evenienza e prepara nuove mosse.

Secondo Il Mattino, nonostante la squadra campione d’Italia sia alla ricerca di una nuova punta da affiancare a Lucca, Antonio Conte studia nuove soluzioni in vista della gara inaugurale della Serie A e non solo.

Kevin De Bruyne in maglia Napoli
Napoli, Conte pensa alle alternative per rimpiazzare Lukaku: le soluzioni (LAPRESSE)-SpazioNapoli.it

Di seguito le parole dell’edizione odierna del quotidiano in merito alle possibili mosse di Conte:

“Far rimanere Giuseppe Ambrosino sarebbe una scommessa, visto il lungo infortunio di Big Rom. Nell’attesa di un nuovo numero nove, Conte studia soluzioni alternative: De Bruyne falso nueve o McTominay più avanzato.”

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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