I campioni d’Italia potrebbero presentarsi alla prima di campionato con una veste totalmente rinnovata rispetto alla scorsa annata.
Ultimi giorni in Abruzzo per il Napoli, che si appresta a concludere la seconda fase della preparazione prestagionale. L’amichevole di giovedì 14 (calcio d’inizio alle ore 18:00) contro l’Olympiacos sarà l’ultimo atto a Castel di Sangro degli azzurri.
Dopo il test con i greci, la squadra farà ritorno a Castel Volturno per preparare l’esordio nella Serie A 2025/2026, in programma sabato 23 al “Mapei Stadium” con il neopromosso Sassuolo.
Napoli, vento di cambiamento per Conte
La gara contro l’Olympiacos sarà l’occasione ideale per valutare i progressi dei partenopei dopo due settimane di allenamenti intensi in Abruzzo. I greci, che prenderanno parte alla prossima Champions League, rappresentano un test probante per la squadra di Antonio Conte. Anche per questo il tecnico potrebbe decidere di ripartire dal 4-4-1-1 visto nel secondo tempo dell’amichevole con il Girona.
Secondo La Repubblica, questo modulo potrebbe essere la soluzione giusta per consentire a Conte di schierare contemporaneamente i quattro fuoriclasse del centrocampo. Come già accaduto nel finale della scorsa stagione, McTominay potrebbe spostarsi sulla fascia sinistra, lasciando la zona centrale alla coppia formata da Lobotka e Anguissa. Qualche metro davanti a loro agirebbe De Bruyne, più libero così di sprigionare la sua fantasia e supportare Lukaku in attacco.
L’eventuale arrivo di un esterno offensivo, in ogni caso, potrebbe nuovamente mescolare le carte in tavola, rendendo possibile il passaggio al 4-3-3, l’idea originaria di Conte nel ritiro di Dimaro. Tutte queste possibilità, comunque, non possono che rendere felice l’allenatore salentino, che ha fatto della duttilità uno dei suoi principali marchi di fabbrica.
