Il fuoriclasse ex City racconta tutti i retroscena del suo arrivo in maglia azzurra: il DS dei partenopei e la moglie Michelle determinanti per la chiusura dell’affare
Il nuovo campionato del Napoli è alle porte, con l’esordio fissato per il 23 agosto al Mapei Stadium contro il Sassuolo, ma in casa azzurra c’è già aria da grande stagione. E tra i motivi dell’entusiasmo dilagante dei tifosi, c’è sicuramente l’arrivo del fuoriclasse Kevin De Bruyne.
In un’intervista esclusiva concessa all’edizione odierna del Corriere dello Sport, il belga ha raccontato con sincerità i momenti che hanno preceduto la sua scelta di trasferirsi a Napoli.
“Mia moglie prima di me, poi Manna…”: De Bruyne svela il retroscena
“Personalmente, non ci sono state tante chiamate. Ho visto Manna un paio di volte a Manchester, è venuto a casa mia. Il resto lo ha gestito con i miei avvocati. Una procedura normale”.
Queste le parole dell’ex City, come al solito schietto e col linguaggio da professionista che già si è notato nella conferenza stampa di presentazione in azzurro.

La spinta decisiva, però, sarebbe arrivata dalla moglie di Kevin, l’influencer Michelle Lacroix:
“Mia moglie è venuta a Napoli prima di me, per farsi un’idea”.
Dunque, la firma del numero 11 azzurro è stata frutto di una scelta familiare, presa con serenità dopo l’incredibile carriera alle spalle.
Anche Conte, in realtà, ha influito: lo considera un cardine del suo rinnovato progetto, e lui lo sa. In campo porterà classe, visione e personalità. Fuori dal campo, invece, ha già portato un modello di professionalità che fa bene a tutti, anche ai più giovani dello spogliatoio.
Dunque, non è stato il valore economico dell’affare a convincere De Bruyne: si tratta di una scelta di vita, più profonda di titoli o ingaggi. E i presupposti, specie dopo le parole di oggi, sembrano quelli giusti.





