Il centrocampista belga regala emozioni anche al di fuori del campo da gioco: la sua intervista completa racconta retroscena dopo il suo arrivo in azzurro
Il Napoli, a Castel di Sangro per la seconda parte del ritiro estivo, prosegue la preparazione fisica in vista dell’impegnativa prossima stagione, in cui gli azzurri saranno protagonisti in quattro competizioni. Partite che, per forza di cose, metterà a dura prova la condizione fisica dei calciatori.
Per questo la società continua a muoversi in ottica calciomercato, per portare il maggior numero di giocatori alla corte di Antonio Conte. Quel calciomercato che, però, ha già lasciato il segno dentro i tifosi partenopei, con l’arrivo di Kevin De Bruyne. Il belga non fa parlare solo i piedi, ma anche la bocca, con parole che faranno ben sperare i napoletani.
De Bruyne racconta il primo mese nel Napoli: l’intervista del belga
Intervistato dal Corriere dello Sport, in esclusiva, il centrocampista ha toccato numerosi temi. Ha svelato retroscena, spiegato la sua scelta, condiviso i suoi desideri sportivi e approfondito dettagli che nessuno conosceva. Il suo approdo in Serie A ha generato uno scossone incredibile, anche se per il belga non c’è così tanto bisogno di esaltarsi:
“Penso sia bello giocare in Italia, ma credo di essere solo un calciatore, come gli altri miei compagni. Certo ho giocato un bel po’ di partite, sono tra i più anziani con Di Lorenzo, Politano, Spinazzola e Lukaku, ma alla fine sono come tutti. Faccio il mio lavoro e cerco di fare del mio meglio. Stop”.

Il belga si è poi concentrato sui motivi che lo hanno spinto a scegliere Napoli, piuttosto che altre realtà che lo avevano cercato negli scorsi mesi:
“Sicuramente si tratta di una sfida, ma anche di una scelta di vita e di una tappa per vincere ancora. C’erano anche altre opzioni, ma dopo aver parlato con mia moglie e i miei figli ho pensato tra me e me che questa fosse la migliore.
Ho valutato tutti i fattori, lavoro e vita, carriera e futuro. Tra l’altro è la squadra che ha vinto il campionato, una squadra incredibile, e avendola sfidata in Champions so cosa si prova: conosco i tifosi, la loro passione e il loro sostegno. Napoli mi ha trasmesso la sensazione più bella“.
Dopo aver ribadito di non sentirsi “un re” ma un giocatore normale come tutti gli altri, De Bruyne ha parlato anche di Antonio Conte. A precisa domanda sugli allenamenti di queste settimane ha svelato:
“Mi fanno male tutti i muscoli! (ride ndr). È difficile ed è molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato in Inghilterra, ma mi sento bene. Sto gestendo tutti gli allenamenti e sono molto felice di quello che stiamo facendo. Mi fa bene allenarmi in questo modo, è una buona cosa”.
Da Conte e Guardiola, alle rivali Scudetto: De Bruyne dice la sua
Abituato da anni a lavorare con Pep Guardiola, uno dei più grandi di sempre, la domanda sulle differenze con Antonio Conte viene spontanea. Il belga ha già individuato quali siano:
“Direi che sono due modi diversi di giocare: probabilmente Pep è un po’ più attento al controllo della palla e al possesso, mentre Conte è un po’ più strutturato nel gioco e punta molto sulla mentalità. Guardiola lavora più sulla zona. Ci sono un paio di cose diverse, ma ogni allenatore ha i suoi principi e le sue caratteristiche”.

L’ex Manchester ha poi parlato di obiettivi, sia individuali che di squadra, per questa stagione. Le idee sono chiarissime e gasano senza dubbio i tifosi:
“Se dovessi scegliere il 25° titolo da vincere in carriera, probabilmente sarebbe lo Scudetto. Non mi chiedo mai, però, cosa scegliere: prenderò qualsiasi cosa riuscirò a vincere. Non avendo mai giocato in Italia, però, il campionato sarebbe un bell’obiettivo. Scudetto, Champions o Mondiale? Tutte e tre, non c’è neanche da scegliere”.
In merito agli obiettivi di squadra ha aggiunto:
“Proprio perché le competizioni sono tante, chiaramente è difficile dire che vinceremo tutto. Anzi, non posso mica dirlo. Devi cominciare a giocare, poi magari vinci una partita e un’altra ancora e vai avanti.
Speriamo di arrivare più in alto possibile su tutti i fronti, ma dipende da tante situazioni: avversari, infortuni e altri fattori. Devi basare il finale della tua stagione su quello che accade durante”.
Sulle rivali scudetto, De Bruyne non ha dubbi:
“Beh, ci sono sempre Inter e Milan. La Juve. L’Atalanta sta lavorando bene e hanno buoni gruppi anche Roma e Lazio. Ci sono tante squadre veramente molto, molto forti”.
Il retroscena su Grealish e la Juventus: i retroscena di De Bruyne
Non poteva di certo mancare la domanda legata a Jack Grealish, accostato al Napoli in queste settimane:
“Se mi ha chiesto di Napoli? Maybe…Forse (sorride ndr)”
Un primo segnale, un’apertura a un possibile colpo di mercato che farebbe saltare dalla sedia i tifosi. E, a proposito di tifosi, la possibilità di firmare per un’altra squadra come la Juventus meritava un approfondimento:
“Ho avuto varie conversazioni con tanti club attraverso il mio entourage. Ma è la normalità quando sei libero”.
Infine un passaggio anche sulla vera e propria trattativa condotta dal d.s. Giovanni Manna, che ha lavorato sotto traccia da mesi:
“Personalmente non mi ha chiamato molte volte. L’ho visto in un un paio di circostanze a Manchester, è venuto a casa mia, e per il resto ha parlato con i miei avvocati e cose simili. Poi mia moglie è stata a Napoli per farsi un’idea. Una procedura normale”.
De Bruyne, dunque, sembra assolutamente carico e pronto per l’avventura con il Napoli. Tra meno di un mese l’esordio in campionato contro il Sassuolo, con i tifosi già pronti a esultare e ad esaltarsi per le sue giocate.





