I campioni d’Italia rischiano di veder svanire il principale obiettivo individuato per rinforzare il centrocampo.
Mentre la squadra si sta godendo due giorni di meritato riposo al termine dell’intenso ritiro di Dimaro, proprio in queste ore, a Ischia, dovrebbe esserci un incontro tra Aurelio De Laurentiis, Giovanni Manna e Antonio Conte. Tra gli argomenti trattati, ovviamente, non può mancare il calciomercato. Assoluto protagonista di questo primo mese di trattative, il Napoli rischia di dover registrare la prima brusca frenata nella sua campagna di rafforzamento.
Napoli: si allontana Fabio Miretti
La volontà di mettere a disposizione di Conte un organico composto da due giocatori di alto livello in ogni ruolo ha spinto Manna a lavorare su più fronti contemporaneamente. Una delle piste più calde, in queste ultime settimane, portava a Fabio Miretti, pupillo del direttore sportivo partenopeo e considerato in uscita dalla Juventus, alla continua ricerca di fondi per finanziare il suo mercato.

Per il centrocampista classe 2003, reduce da una proficua esperienza in prestito al Genoa, il Napoli ha avanzato una prima proposta di poco superiore ai 10 milioni di euro, lontana dai 15-20 richiesti dai bianconeri. Una distanza apparentemente non incolmabile, considerata la necessità della Vecchia Signora di realizzare una plusvalenza.
Tuttavia, secondo Tuttosport, la Juve potrebbe riuscire in tale intento attraverso la cessione di Weston McKennie. Il contratto in scadenza nel 2026 obbliga il board bianconero a valutare attentamente la situazione relativa al calciatore statunitense, che potrebbe partire a fronte di un’offerta da 15-20 milioni. Esattamente la stessa valutazione di Miretti, che, a quel punto, verrebbe tolto dal mercato e resterebbe a Torino.





