Salta l’operazione alternativa al Galatasaray che convinceva a pieno il Napoli: ecco perché Osimhen ha detto no
Prosegue anche nel weekend la telenovela Osimhen, a pochissimi giorni dall’inizio del ritiro azzurro sulle montagne del Trentino-Alto Adige. E soprattutto a pochi giorni dalla scadenza della clausola presente sul contratto del nigeriano. Ora, chi vorrà, dovrà contrattare direttamente con la dirigenza azzurra. E quindi Aurelio De Laurentiis.
In queste ultime settimane, il bomber ha scelto definitivamente la sua prossima squadra. L’ha dichiarato al Napoli, aprendo al trasferimento definitivo al Galatasaray. Ma lo ha fatto anche pubblicamente, postando immagini che lo ritraevano intonare cori del club di Istanbul.
Osimhen e l’offerta dell’Al-Hilal
Parallelamente, mentre emergevano problemi sulle modalità di pagamento dei 75 milioni dii euro richiesti dal Napoli al Galatasaray, l’Al-Hilal di Simone Inzaghi si è riaffacciato nuovamente, come a inizio giugno. Infatti, il club arabo aveva già proposto un maxi contratto al giocatore, che in un primo momento sembrava deciso voler andare in Arabia. Poi l’improvviso dietrofront. L’Al-Hilal spera proprio che Osimhen ci ripensi.

Così, nelle scorse ore, come registrato da Matteo Moretto sul canale Youtube di Fabrizio Romano, gli sceicchi hanno presentato un’offerta congrua al patron azzurro. Ma non c’è il via libera dell’attaccante nigeriano.
Matteo Moretto svela: “L’Al Hilal ha offerto due rate da 37,5 milioni per Osimhen”
Nella registrazione pubblicata sui social, l’esperto di mercato rivela i dettagli dell’ultimo rilancio degli arabi per Victor Osimhen:
“Da una parte c’è il Galatasaray che gode di grande stima da parte di Osimhen, unica scelta ad oggi per il calciatore. L’offerta del club turco è di 40 milioni subito più 2 rate da 17,5 ciascuna. L’altra offerta è quella dell’Al-Hilal: 75 milioni divise in due rate, 37,5 milioni ciascuna. Sono esattamente le condizioni che chiede il Napoli per Osimhen, ma ad oggi non c’è apertura dell’attaccante”

Dunque, l’impasse non si è ancora risolto. Il Galatasaray offre meno garanzie al club azzurro rispetto all’Al-Hilal, che ha una disponibilità economica differente e potrebbe accontentare subito le pretese della società partenopea. Ad ogni modo, l’esperienza di Osimhen al Napoli è giunta a capolinea. L’obiettivo sarà quello di risolvere tutto entro l’inizio del ritiro di Dimaro, per evitare che si continui a trattare di quest’operazione e destabilizzare l’ambiente attorno ad Antonio Conte e la squadra.





