Operazioni “chiuse” ma congelate, cambiano i piani del Napoli? La verità sulle trattative

Dopo i colpi De Bruyne e Marianucci, il club stia valutando con maggiore attenzione ogni investimento: aggiornamenti importanti

L’annuncio ufficiale dell’acquisto di Kevin De Bruyne ha fatto tremare le fondamenta del calcio italiano, mentre l’innesto del giovane talento Marianucci mostra chiaramente che il Napoli guarda anche al futuro.

Ma non tutto fila liscio. Alcune trattative che sembravano in dirittura d’arrivo, o comunque molto avanzate, sono improvvisamente finite in stand-by. E ora si ragiona sul perché.

Juanlu e Musah: operazioni al momento congelate

Uno degli indizi più chiari del momento di riflessione in casa Napoli arriva direttamente dal viaggio in Spagna di Manna. Il ds azzurro ha infatti fatto tappa a Siviglia per incontrare Antonio Cordon, dirigente del club andaluso, e gli agenti di Juan Luis Sánchez Velasco, meglio conosciuto come Juanlu.

Juanlu saluta
Juanlu, cambiano i piani del Napoli? (LaPresse) – spazionapoli.it

Come riportato dal Corriere dello Sport, il Napoli ha messo sul tavolo una proposta da 12 milioni di euro più 2 di bonus. Risposta secca del Siviglia: “Grazie, ma non basta”. La richiesta è salita a 20 milioni, cifra ritenuta eccessiva in questa fase.

Insomma, affare in freezer. Ma il Napoli non ha mollato: ha già l’ok del calciatore, e questo è un segnale importante. Resta solo da capire se il Siviglia tornerà a più miti consigli o se la trattativa verrà riaperta a torneo concluso.

Simile la situazione per Yunus Musah. Il centrocampista del Milan, reduce da un’annata in chiaroscuro in rossonero, è stato individuato come possibile rinforzo per la mediana azzurra. L’accordo di massima sembrava esserci: 25 milioni il valore dell’operazione, tra prestito e obbligo di riscatto. Eppure, anche in questo caso tutto si è rallentato.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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