Quest’anno la difesa si è rivelata un enorme punto di forza per il Napoli: i dati avvalorano le prestazioni di Giovanni Di Lorenzo e Amir Rrahmani.
La difesa quest’anno si è dimostrata il punto di forza assoluto del Napoli Campione d’Italia. Malgrado i vari infortuni che hanno coinvolto giocatori come Buongiorno, Juan Jesus e (a turno) Olivera e Spinazzola, la retroguardia partenopea si è mantenuta sui migliori ritmi del calcio mondiale. A maggior ragione, c’è da elogiare i due imprescindibili di Conte: il capitano Giovanni Di Lorenzo e Amir Rrahmani, insostituibili nella formazione azzurra.
Numeri strepitosi per Rrahmani: è il quarto miglior difensore al mondo
Come riportato da una classifica stilata dal CIES sui giocatori più influenti al mondo nelle proprie posizioni, il kosovaro Amir Rrahmani è il quarto miglior difensore centrale al mondo, superato solo da nomi d’élite come Van Dijk, Saliba e Tchouameni (centrale adattato in questa stagione).

Per il difensore azzurro l’indice di influenza nel suo ruolo è estremamente alto: 86,2. Ad avvalorare questi numeri, vi sono dati nel gioco aereo, nella distribuzione della manovra e nell’assistenza piuttosto alti, decisamente migliori rispetto alla top3. Penalizzante, invece, l’indice prettamente difensivo, con netta disparità in relazione ai colleghi.
Anche Di Lorenzo tra i top: equilibrio parola d’ordine
Stando a quanto segnalato dalla classifica del CIES in merito ai difensori laterali, anche la stagione del terzino destro nonché capitano napoletano, Giovanni Di Lorenzo, è notevolmente positiva. Infatti, il giocatore partenopeo ha il quarto miglior indice fra i pari ruolo in questa stagione, seguendo solo a nomi stellari come Alexander-Arnold, Gvardiol e Grimaldo.

Per Di Lorenzo i numeri sono piuttosto equilibrati: nessuna statistica superlativa (se non un indice piuttosto elevato nel gioco aereo) ma tanta costanza, con nessun punto di debolezza o di estrema superiorità. Dunque, il suo indice complessivo risulta essere di 87, posizionandosi nettamente al di sopra di giocatori strepitosi quali Hakimi, Koundé e Frimpong.





