Il Santo Padre ha accolto i calciatori a Roma, complimentandosi per la vittoria del campionato: le dichiarazioni complete dell’incontro
Il Papa ha incontrato il Napoli dopo la vittoria dello scudetto. Un’occasione speciale per tutti i calciatori e lo staff azzurro, che ha raggiunto la capitale in mattinata. Partenza alle 10 alla volta di Roma e ingresso con due pullman bianchi dalla Porta del Perugino. Colloquio privato tra il Santo Padre e tutti i partenopei, reduci da un trionfo memorabile.
Il Papa accoglie il Napoli: le parole del Santo Padre
Durante l’incontro, il Napoli ha omaggiato il Papa con una maglietta ufficiale con il suo nome e il numero 10. A consegnargliela il presidente De Laurentiis in persona. Stretta di mano anche con Antonio Conte. Papa Leone avrebbe quindi dichiarato:
“Forse non hanno applaudito perché sono romanista… ma siete i benvenuti! Non tutto quello che si legge è vero. Complimenti per la vittoria del campionato: è stata una grande festa per la città di Napoli.
Il campionato lo vince la squadra, e con ‘squadra’ intendo i giocatori, l’allenatore, lo staff e anche la società. Per questo sono davvero felice di accogliervi oggi e di sottolineare anche il valore sociale di questo successo”.
Poi ha aggiunto:
“Il calcio, lo sappiamo, è molto popolare in Italia e nel mondo. Proprio per questo, eventi come questo hanno un valore che va oltre l’aspetto tecnico o sportivo: rappresentano un esempio di come, lavorando insieme, il talento individuale possa essere messo al servizio del gruppo. Vorrei anche soffermarmi sul valore educativo dello sport”.
Infine concluso:
“Purtroppo, quando lo sport diventa solo business, rischia di perdere i valori che lo rendono formativo, e può persino diventare diseducativo. È importante vigilare, soprattutto quando parliamo di giovani e adolescenti. Faccio quindi un appello ai genitori, ai dirigenti sportivi: prestate attenzione alla qualità morale dell’esperienza sportiva, perché in gioco c’è la crescita umana dei ragazzi”.





