Nella giornata di domani è previsto l’evento trionfale del Napoli Campione d’Italia, che festeggerà sul lungomare con un bus scoperto attorno al quale si raccoglieranno migliaia di tifosi.
Il clima di entusiasmo a Napoli per la vittoria del quarto Scudetto si placherà difficilmente, visto che l’euforia in città e tra i tifosi ha raggiunto picchi storici. Domani è previsto un ulteriore evento celebrativo di questo grande traguardo: i giocatori azzurri sfileranno tra i tifosi su un bus scoperto, condividendo la propria gioia a stretto contatto con i tifosi.
Programmato il percorso del bus scoperto: come si gestirà il pubblico
L’inizio delle celebrazioni è previsto intorno alle ore 15:00. I giocatori arriveranno via mare al molo Luise, luogo in cui saranno attesi dal bus scoperto sul quale saliranno e inizieranno a festeggiare. Da quel luogo in poi, inizierà il percorso in un lungomare di Mergellina blindato e presieduto da tantissime forze dell’ordine: per arginare i 150mila tifosi previsti, ci saranno 1000 arruolati delle forze dell’ordine, assieme a 1300 steward e 400 membri della Protezione Civile, come sottolineato da Sky.

Per quanto riguarda la gestione dell’affluenza, tutte le scuole della Municipalità I napoletana saranno chiuse e, al contempo, anche la linea 6 metropolitana sarà interrotta. Inoltre, il pubblico potrà accedere solo dalle due estremità della Villa Comunale, separata dalla strada da un fitto sistema di barriere anti sfondamento che permetterà la regolare avanzata del veicolo.
Accessi limitati sul lungomare: soluzione maxischermi
Ovviamente l’obiettivo sarà garantire l’ordine e la sicurezza per ogni tifoso presente nell’area delimitata ai festeggiamenti. Pertanto, buona parte della folla presente potrebbe rimanere con le mani in mano. Per soddisfare le esigenze, però, il Comune ha previsto l’allestimento di quattro maxischermi nelle aree circostanziali al lungomare.

Nello specifico, le zone precise in cui sarà possibile visionare “indirettamente” il passaggio del bus scoperto sono: largo Sermoneta, piazza Sannazzaro, piazza San Pasquale e via Partenope. Il tutto per prevedere un’ulteriore distribuzione del pubblico “escluso” dall’accesso ed evitare assembramenti anche intorno agli schermi organizzati per la visione della sfilata.





