La gestione dei biglietti per l’importantissimo match tra Parma e Napoli ha mandato su tutte le furie i tifosi azzurri.
Il prossimo turno di Serie A potrebbe letteralmente decidere lo scudetto. Attualmente il Napoli comanda al primo posto, a un punto di distanza dall’Inter di Simone Inzaghi. Gli uomini di Conte sfideranno il Parma al Tardini, mentre i nerazzurri giocheranno in casa contro la Lazio.
Nonostante l’importanza fondamentale di questa gara, ci sono moltissime polemiche sulla prossima trasferta del Napoli. Tantissimi supporters azzurri si sono infuriati per le decisioni prese dalla società.
Tifosi azzurri infuriati per le restrizioni negli altri settori del Tardini
Nonostante i già numerosi problemi per riempire il settore ospiti, il Parma vieta l’ingresso negli altri settori ai tifosi del Napoli. La decisione non è stata affatto apprezzata dai tifosi azzurri.

Dopo i numerosissimi disagi affrontati dai tifosi azzurri, circa 3500 supporters del Napoli saranno allo Stadio Tardini per la gara tra Parma e Napoli. Sui social, però, si è scatenata una nuova protesta: mentre nel settore ospiti non è stata imposta alcuna restrizione, per poter acquistare un biglietto in qualsiasi altro settore dello stadio emiliano sarà necessario essere residenti a Parma e possedere la Fidelity Card del Parma.
Per molti tifosi questa decisione è una vera e propria vergogna, in quanto il match potrebbe decidere le sorti dell’intero campionato. Festeggiare un’ipotetica vittoria dello scudetto con “soli” 3500 tifosi al seguito non sarebbe adeguato, considerando anche la mancanza di restrizioni simili in altri big match.
Nessun limite contro le altre big: scoppia la protesta
I tifosi criticano soprattutto le decisioni prese dalla società emiliana in occasioni passate: per le gare contro Inter, Milan e Lazio non è mai stato definito alcun limite.

La protesta dei tifosi non accenna a fermarsi. Per le sfide al Tardini contro Milan, Inter ed altre big della Serie A, il Parma non ha mai imposto alcun tipo di restrizione dettata dalle regioni di appartenenza. In questo modo, dunque, in occasione di tali match anche la curva Sud del Tardini è stata presa d’assalto dalle tifoserie ospiti.
I limiti legati alle regioni di appartenenza sono stati definiti solo per le gare contro il Napoli, la Juventus e la Roma. La giustificazione data dalla società emiliana sta nella salvezza non ancora raggiunta: gli uomini guidati da Chivu non sono ancora aritmeticamente salvi e, per questo, il club ha deciso di riservare quanti più posti possibili ai tifosi parmigiani, in modo da supportare al massimo la squadra di casa.





