Dai margini del progetto ad uomo chiave del Napoli: la storia di Stanislav Lobotka parte da lontano. Il Barcellona è però ora pronto a “rovinare” questa bellissima storia d’amore.
Se due anni qualcuno avesse nominato Stanislav Lobotka, i tifosi del Napoli si sarebbero scatenati e non in senso positivo. L’ex Celta Vigo, prima dell’arrivo di Luciano Spalletti, era ai margini del progetto azzurro e spesso fuori forma, sia fisica che mentale. A distanza di ben ventiquattro mesi, bisogna analizzare la crescita del centrocampista che ha saputo reagire ed ora è nel mirino di uno dei club più blasonati al mondo: il Barcellona.
Per ripercorrere l’interessamento del club spagnolo, occorre ritornare ad alcune settimane fa. Il tutto è partito con le parole di Xavi, il quale in conferenza stampa analizzò le qualità del calciatore con le seguenti parole: “Mi piace per come costruisce il gioco, non perde mai la palla, e mi piacerebbe vederlo qui al Barcellona, è un giocatore che fa la differenza”. Chi sarebbe rimasto impassibile dinanzi ad un apprezzamento del genere? Nessuno, né tantomeno l’entourage del giocatore che ha reagito con una freddezza invidiabile, che però lascia più di qualche dubbio.
La risposta di chi cura gli interessi del classe 1994 è arrivata rapida, e di certo non ha entusiasmato i tifosi del Napoli. Il procuratore ha subito chiarito la volontà di competere ad alti livelli, motivo per il quale tale frase si compone in modo eccellente con i cosiddetti “blaugrana”. Nella giornata odierna, l’ennesima conferma è arrivata anche da parte del presidente Joan Laporta, il quale (ancora una volta) ha avvicinato sensazionalmente Lobotka alla Spagna e in modo più preciso a Barcellona. La frase è breve, ma al quanto significativa: “Ci piacerebbe prenderlo”.

Il calcio o meglio il calciomercato ha una qualità indissolubile: riesce a lasciare tutti col fiato sospeso. Forse, questa frase sarà ancor più veritiera nella prossima estate, proprio quando verrà deciso il futuro di Stanislav Lobotka. Quest’ultimo ha un contratto con il Napoli fino al prossimo 2027 (con opzione per un altro anno), rinnovato soltanto dodici mesi fa, ma ovviamente in caso di offerta congrua il primo a “rifletterci” sarebbe Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro lo considera uomo chiave della squadra e non farà sconti a nessuno, motivo per il quale serviranno ben 60 milioni di euro per far tentennare la società, e provare a strappare via il calciatore dal Napoli, da Napoli e dalla piazza che più di tutte l’ha reso grande negli ultimi mesi.





