Diritti TV Serie A, ipotesi partite in chiaro: RAI e Mediaset in corsa

La questione dei diritti TV della Serie A continua a tenere banco e i tifosi sono in attesa di conoscere quali saranno le emittenti che vinceranno il prossimo bando.

Intanto, per tutti gli appassionati del nostro Paese può aprirsi uno scenario del tutto inaspettato, che potrebbe rivoluzionare la fruizione del prodotto calcio. La novità di quest’oggi, infatti, è che sia RAI che Mediaset sono in corsa per i diritti TV della prossima Serie A, se il prossimo bando aprirà alla trasmissione di partite in chiaro.

TIM si chiama fuori, il punto sulla concorrenza per i diritti TV

A fare il punto della situazione in merito al prossimo bando per i diritti TV è Milano Finanza, secondo cui l’emittente di Stato e quella Fininvest starebbero seguendo con attenzione i lavori della Lega, nel caso in cui quest’ultima dovesse aprire alla trasmissione delle partite in chiaro. Mediaset, in particolare, sarebbe pronta a stanziare 200 milioni di euro.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Se la Lega di Serie A dovesse aprire a tale scenario, non è escluso che le due emittenti possano tornare alla carica in maniera concreta. (l’ipotesi, inoltre, sarebbe vista di buon occhio anche dal Governo Meloni.

TIM, invece, si chiama fuori. Al momento, questa ipotesi non è ancora confermata, ma proprio l’interesse di RAI e Mediaset potrebbe spingere Casini e De Siervo, presidente e ad di via Rosellini, a inserire questa opzione per avvicinare i 930 milioni di euro a stagione che la A incassa attualmente.

Sky, inoltre, non sembra propensa a grandi investimenti, mentre alla finestra c’è sempre Amazon che però non sarebbe interessata a tutte le partite.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
Gestione cookie