“Caso plusvalenze, Napoli nell’occhio del ciclone”: il tweet di Alvino scatena i social – FOTO

Il caso plusvalenze sta scuotendo in questi ultimi giorni il calcio italiano. Argomento di forte discussione è la sentenza della Corte d’Appello Federale, che ha imposto alla Juventus (alla luce dei nuovi elementi raccolti dopo le indagini degli ultimi mesi) ben 15 punti di penalizzazione, da scontare già in questa stagione.

Si attendono, in ogni caso, le motivazioni del dispositivo e il conseguente e atteso ricorso del club bianconero all’ultimo grado di giudizio.

News calcio Napoli, che frecciatina di Alvino su Twitter: avete visto?

Come prevedibile che sia, gli sviluppi degli ultimi giorni sul caso plusvalenze sta alimentando il dibattito e le polemiche.

Nel pomeriggio, il noto giornalista Carlo Alvino si è lasciato andare a un post sul suo profilo ufficiale Twitter per rispondere alle illazioni su un possibile coinvolgimento del Napoli nella vicenda (riguardo l’affare Osimhen, ndr).

“Sono giornate meravigliose … indimenticabili… la cravatta, le disdette, Palmieri, Karnezis, Manzi e Liguori, il complotto, l’iscrizione in Premier … grazie per la gioia che mi state regalando”.

In seguito, è arrivato un nuovo post del giornalista, di seguito riportato:

“+++Caso Plusvalenze Napoli nell’occhio del ciclone +++ Lavezzi pagato 6 venduto a 29, Higuain pagato 40 venduto a 90, Cavani pagato 17 venduto a 65, Zapata pagato 7 venduto a 22, Jorginho pagato 9 venduto a 60. Ah scusatemi sono REALI e non sono le uniche”.

Carlo Alvino plusvalenze

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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