Spalletti prima di Napoli-Villarreal: “Sarà partita vera, ho una convinzione”

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport a poche ore dalla sfida amichevole contro il Villarreal. Un match dal sapore fortemente nostalgico, visto il ritorno in città di due grandi ex azzurri come Raul Albiol e Pepe Reina.

Oltre al toccante ricordo di Sinisa Mihajlovic, il tecnico di Certaldo ha così commentato la sfida alla squadra spagnola, non prima di aver fatto il punto della situazione dopo il ritiro in Turchia e sulle condizioni della squadra:

“I calciatori hanno svolto un break di campionato di lavoro nella maniera corretta. La società ha organizzato benissimo questo ritiro in un luogo perfetto per noi. I calciatori mi sembrano abbastanza in condizione, giocare partite di livello ci serve a prepararci ancora di più per l’inizio del campionato”.

Napoli Villarreal, parla Spalletti

Poi, ha aggiunto: “Sono convinto che offriranno una buona prestazione e a tutti i nostri tifosi che anche questa sera ci staranno vicini per farci sentire il loro supporto.

Siamo già un po’ dentro quella che saranno le grandi sfide che giocheremo ora che riparte il campionato però poi c’è da fare bene queste partite qui per farsi trovare forti nella testa e nei comportamenti e stasera sarà per noi una partita vera, importante come lo sono state le due precedenti in Turchia”.

Spalletti parla anche di Kvaratskhelia e Raspadori

“Raspadori ci dà una mano sotto molti aspetti, soprattutto perché va alla ricerca della profondità. Questo venire a giocare sotto e buttarsi sopra la linea difensiva. Sono qualità, caratteristiche importanti e lui le ha tutte e due. Un calciatore di quelli che ti dà più soluzioni, perché puoi impiegarlo in due-tre ruoli e soprattutto in questo inizio di preparazione ha fatto molto bene: perché ha fatto gol e ha fatto benissimo in questo collegamento fra i reparti e l’attacco alla profondità.

Kvaratskhelia? Anche per lui questa sosta ci ha fatto comodo. Perché lo ritroviamo a disposizione, allenato, con le sue capacità e qualità: il pezzo forte è sicuramente quando va a puntare l’avversario, quando imbuca la palla e tira in porta. Ha sensibilità vera e la qualità nell’andare a trovare traiettorie e giocate non tanto leggibili”.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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