Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto a Canale 21 nel corso della trasmissione “Il bello del Calcio”. Ecco quanto evidenziato:
“Critica ingenerosa ad Insigne. Nella prima parte di stagione ha deciso le partite più importanti. Quando il Napoli è sparito e la sua stagione è finita, lui si è spento. Nella seconda parte, a differenza di quanto si dice, si è fatta sentire di più l’assenza di Albiol.
Ad Insigne è mancata la capacità di reagire: un capitano non ha bisogno delle tutele dell’allenatore. Non è un leader da spogliatoio, lui trascina con le giocate.
Insigne è stato per il Napoli il Del Piero per la Juve, il Baggio per il Brescia, Totti per la Roma: il giocatore da cui ti aspetti la soluzione nella partita. Con le dovute proporzioni”.
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