Sarri ha costruito nel tempo un congegno capace di abbinare al bel gioco i goal. E sono davvero tante le reti che gli azzurri hanno sino ad ora segnato; motivo che porta ad essere ottimisti in vista dell’impegno del Bernabeu. Difficile, infatti, che il Napoli lasci la porta avversaria sguarnita, in quanto sta segnando con una frequenza davvero unica. 
Come riporta il Corriere Dello Sport le reti arrivano praticamente da tutti i riparti. In attacco Arek Milik ad inizio stagione non aveva fatto rimpiangere Higuain, con sette reti ed una voglia matta di stare lì al centro dell’attacco. Poi l’infortunio e Mertens che si è preso sulle spalle tutte il peso del reparto, arrivando a venti reti in stagione; numeri da capogiro da chi doveva essere solo un’alternativa a partita in corso. Un altro che sta superando tutti i suoi record è Hamsik, che ha all’attivo undici reti, ma che proprio non vuole fermarsi. Per superare Maradona ma anche per superare sé stesso – il suo record è quota tredici in stagione infatti. Si aggiunge al gruppo anche Insigne con le sue sette reti ed una costanza che sembra raggiunta, al punto che non sembra difficile che il talento di Frattamaggiore possa arrivare in doppia cifra. Non ha deluso nemmeno l’intramontabile Callejon, attualmente con dieci reti siglate. Ad i soliti noti va, però, aggiunto per forza ci cose Piotr Zielisnki, che con le sue giocate sta incantando mezza Europa. A confronto quindi al Bernabeu ci saranno le 102 reti del Real contro le 72 partenopee. In campionato la squadra di Sarri ha segnato di più (57 contro 54) e gli spagnoli hanno anche potuto partecipare a più competizioni, quali ad esempio il Mondiale per Club ed anche la Copa del Rey, dove hanno trovato squadre modeste.
Quindi la giocata sul goal appare pressoché scontata in una partita tra due attacchi stellari, che si promettono battaglia a suon di reti.