La semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan si annuncia tesa e carica di equilibrio. In una gara secca, senza appelli, anche i dettagli possono diventare decisivi. Tra questi, l’eventualità dei calci di rigore è tutt’altro che remota, visto che in caso di parità al 90′ si va subito alla lotteria.
Antonio Conte lo sa bene e, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbe già delineato una gerarchia precisa. Esperienza, personalità e freddezza sono i criteri guida. In una notte che può valere una finale, il Napoli vuole farsi trovare pronto in ogni scenario.
Il Napoli e la possibile lotteria dal dischetto
La possibilità che la sfida resti in equilibrio fino al novantesimo non è considerata un’ipotesi secondaria. Per questo lo staff azzurro ha individuato giocatori affidabili, capaci di reggere la pressione in uno stadio pieno e in un contesto internazionale come la Supercoppa Italiana.

In cima alla lista figurano profili abituati a grandi palcoscenici. Rasmus Hojlund è uno dei nomi più accreditati, per potenza e convinzione nella conclusione. Accanto a lui Scott McTominay, che in carriera ha già dimostrato personalità nei momenti delicati. Un ruolo centrale lo avrebbe anche Matteo Politano.
A completare la prima rotazione ci sarebbero Noa Lang e David Neres. Due giocatori diversi, ma accomunati dalla capacità di prendersi responsabilità anche sotto pressione. Conte valuta però anche soluzioni alternative, pronte a entrare in corsa in base all’andamento della gara.
Tra queste spuntano Stanislav Lobotka ed Eljif Elmas, opzioni utili se servirà maggiore controllo emotivo. Tutto dipenderà dalle sensazioni, dallo stato fisico e dal contesto della partita.




