Conte avverte De Bruyne: non si torna più indietro

Presa di posizione importante dell’allenatore salentino in merito al caso Kevin De Bruyne.

Il primo snodo fondamentale della stagione del Napoli si avvicina. Domani sera, alle 21:00, gli azzurri ospiteranno lo Sporting Lisbona nella seconda giornata della fase campionato di Champions League. La squadra di Antonio Conte è consapevole di non poter sbagliare. La sconfitta nella gara inaugurale contro il Manchester City obbliga i campioni d’Italia a vincere per cullare la speranza di entrare tra le prime otto.

Inevitabilmente, però, numerose domande sulla partita persa contro il Milan hanno animato la vigilia del match con i portoghesi. Una sconfitta dolorosa perché ha impedito ai campani di allungare sulle dirette concorrenti. Oltre al KO, a far rumore è stata anche la reazione stizzita di Kevin De Bruyne dopo la sua sostituzione al 72′, sul punteggio di 2-1 per i rossoneri.

Napoli, Conte: “Una volta concedi l’errore, due no”

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Conte è tornato sull’episodio che ha visto coinvolto il calciatore belga, già sostituito quattro volte nelle sei gare giocate finora dai partenopei:

Chi mi conosce sa benissimo qual è il mio punto di vista sulla gestione, su determinati comportamenti che bisogna avere. Chi non mi conosce, invece, può incappare in qualche errore. In quel caso sta a me ripristinare la situazione e ribadire alcuni concetti a tutto il gruppo, in modo che una volta concedi l’errore, la seconda non più.

Fase di gioco tra Milan e Napoli
Napoli, Conte: “Una volta concedi l’errore, due no” (ANSA), SpazioNapoli.it

Dichiarazioni destinate a far discutere, ma che, nelle intenzioni del tecnico salentino, servono a ribadire quanto sia fondamentale l’unità d’intenti all’interno della rosa per provare a ottenere grandi risultati. Neanche un fuoriclasse come De Bruyne può essere esentato dal rispetto di questo concetto.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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