“È meno incisivo”, preoccupazione per l’azzurro dopo il ko a San Siro: il motivo

Il Napoli esce sconfitto dallo scontro diretto contro il Milan, ma a preoccupare è soprattutto lo stato di forma di un calciatore di Antonio Conte

Dopo il big match tra Milan e Napoli di ieri sera, gli azzurri hanno detto addio alla testa solitaria della classifica di Serie A. I Campioni d’Italia in carica non sono riusciti ad evitare la sconfitta a San Siro, ed il 2-1 finale in favore dei padroni di casa lascia l’amaro in bocca. Non basta la rete di Kevin De Bruyne su rigore nella ripresa, figlia di una reazione di squadra importante si, ma tardiva.

Prima sconfitta per i Campioni d’Italia in carica in Serie A, dunque, e anche primi dubbi su moduli e giocatori. In particolare, c’è un top player di Antonio Conte che sin qui non sta dimostrando quanto fatto vedere lo scorso anno, e le sue prestazioni sottotono iniziano a preoccupare i tifosi.

Napoli, che fine ha fatto McTominay? Non riesce più a incidere

Tanti dubbi nella testa di Antonio Conte dopo la sconfitta contro il Milan di ieri sera. Il tecnico del Napoli non ha convinto per alcune scelte, ma aldilà dei tatticismi, a preoccupare il salentino ed i tifosi partenopei è la resa offensiva di un uomo simbolo: Scott McTominay, l’MVP della Serie A 2024/2025. La nuova posizione dello scozzese, più decentrata ma soprattutto meno incisiva, inizia a far sorgere più di qualche interrogativo.

McTominay
Napoli, che fine ha fatto McTominay? Da posizione defilata non è più incisivo – foto LaPresse – SpazioNapoli.it

Nella parte finale della passata stagione, visto l’addio di Kvaratskhelia nel mese di gennaio e i vari infortuni accusati da David Neres, McTominay era stato allargato nel 4-4-2 con Jack Raspadori al fianco di Romelu Lukaku e Matteo Politano dall’altra parte. Quest’anno, al posto di Raspadori e Lukaku ci sono De Bruyne e Hojlund, e ovviamente la proposta di gioco è cambiata totalmente. In questo prima fase di campionato, il classe ’96 è andato a segno solo contro il Sassuolo, ma a partire dalla prossima partita di Champions, non è escluso che Conte possa tornare ad un modulo con 3 centrocampisti, in modo da rispolverare le doti da incursore dell’ex United.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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