“Cosa ne pensa della reazione di De Bruyne?”: Conte non le manda a dire, risposta nettissima

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa dopo Milan – Napoli: il tecnico ha analizzato la prestazione dei suoi e non solo.

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa, analizzando la prestazione della sua squadra di questa sera. Ma non solo, perché l’allenatore leccese ha avuto modo di parlare anche della reazione di Kevin De Bruyne alla sostituzione, con il belga apparso non esattamente soddisfatto della scelta.

Milan – Napoli, la conferenza di Conte

“Reazione di KDB? Cosa non le ha fatto piacere di questa partita? Quello che non mi è piaciuto e che è migliorabile sono le due situazioni in cui abbiamo subito gol. Potevamo fare molto meglio. Quando si concede un gol, a meno che non sia una cannonata da 30 metri, c’è sempre qualcosa che non è andata. Sono cose che analizzeremo. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, venire a S.Siro e fare una partita in pressione alta e creare situazioni da gol non penso sia da tutto, sono soddisfatto da questo punto di vista. Stiamo continuando a lavorare per giocare a calcio e migliorare. Mi auguro che De Bruyne era contrariato per il risultato, se era contrariato per altre cose ha preso la persona sbagliata”.

Antonio Conte parla in conferenza
Antonio Conte parla in conferenza – La Presse – spazionapoli.it

“È inevitabile iniziasse un po’ timidamente. Gutierrez non giocava da tempo, oggi c’è stato anche l’esordio di Marianucci, però a lungo andare si è sciolto e secondo me ha fatto una buonissima partita. È inevitabile che loro debbano darci apporto e giocare partite ufficiali. Il nostro miglioramento passa sul fatto che debbano alzare la qualità i nuovi arrivati. Oggi abbiamo dovuto affrontare tante defezioni in difesa, però anche nella difficoltà abbiamo trovato della soluzioni. Sono contento per Miguel, aggiungiamo due calciatori insieme al resto della rosa”

“Sicuramente oggi potevamo concretizzare qualcosa in più, in questo caso non saresti uscito con una sconfitta. I gol subiti sono da valutare e migliorare, ma c’è una fase offensiva dove partecipano tutti e una fase difensiva dove partecipano tutti”.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” a Shevchenko e Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n.183266
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