Napoli, la strategia di Conte: contro il Milan previste tre novità

L’allenatore dei partenopei sta studiando tutte le soluzioni possibili in vista del big match in programma contro i rossoneri, con possibili novità di formazione in vista.

Il Napoli è sin qui imbattuto a quota 12 punti ed è, dopo solo quattro giornate, primo in classifica in solitaria. Ora, però, tutte le avversarie sono determinate a fermare il cammino dei Campioni d’Italia in carica, cercando di mettere i bastoni fra le ruote di Conte e dei suoi giocatori. I primi che ci proveranno saranno Massimiliano Allegri e il suo Milan, terzi a sole tre lunghezze di distanza proprio dalla capolista.

Novità in arrivo per il Napoli: mini-rivoluzione dopo il Pisa

In occasione dell’ultimo incontro casalingo contro il Pisa, l’allenatore leccese ha dato l’opportunità a vari giocatori di scendere in campo dal 1′, optando per un turnover massiccio e per la fiducia totale anche nelle seconde linee. Tuttavia, le difficoltà riscontrate contro i toscani sono state piuttosto evidenti. Ecco che, dunque, potrebbe verificarsi un ritorno ai fedelissimi e una conseguente mini-rivoluzione verso il Milan, come segnalato dal Corriere dello Sport.

Rrahmani a controllo del pallone
Novità in arrivo per il Napoli: mini-rivoluzione dopo il Pisa (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Il quotidiano mette in evidenza il quasi certo ritorno da titolari di due perni come Zambo Anguissa e Stanislav Lobotka, sostituiti da un ottimo Gilmour e da Elmas nell’ultima uscita stagionale. Inoltre, in difesa si è fermato Buongiorno ma, al contrario, ha pienamente recuperato Amir Rrahmani, assente sin dagli impegni con la nazionale del Kosovo. Le altre scelte sanno tutte di conferma, salvo il solito grande ballottaggio: Alex Meret o Vanja Milinkovic-Savic a difendere la porta?

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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