Il giornalista sportivo è tornato a parlare del posticipo di ieri sera tra partenopei e toscani.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Anche se a fatica, il Napoli ha superato un coriaceo Pisa nell’ultima gara della quarta giornata di Serie A. Un successo importante, perché ha consentito agli azzurri di portarsi da soli in testa alla classifica. Inoltre, i tre punti arrivati ieri sono un ottimo toccasana per dimenticare la caduta contro il Manchester City nell’esordio in Champions League.
Il match con la squadra allenata da Alberto Gilardino è stato più combattuto del previsto. Non sono mancate le polemiche arbitrali, in un turno di campionato già caratterizzato dalle lamentele di Igor Tudor nel post Verona-Juventus.
Napoli, Tancredi Palmeri: “Mancano due rigori per il Pisa”
Giudizi impietosi per l’arbitraggio di Valerio Crezzini, ritenuto ampiamente insufficiente. Il giovane direttore di gara, alla terza partita della sua carriera in Serie A, non è stato aiutato dal più esperto Paolo Mazzoleni, addetto al VAR. Diversi gli episodi finiti sotto la lente di ingrandimento: su tutti, il rigore prima concesso e poi tolto al Pisa proprio da Mazzoleni.

Oltre all’azione che ha visto protagonista Mehdi Léris, ci sarebbe un’altra situazione che vedrebbe il Pisa danneggiato. Secondo Tancredi Palmeri, infatti, i nerazzurri possono recriminare per la mancata concessione di un calcio di rigore al 38′ del primo tempo, pochi istanti prima che Billy Gilmour sbloccasse l’incontro.
Il giornalista di Sportitalia ha pubblicato sul suo profilo X l’immagine del presunto intervento falloso di Giovanni Di Lorenzo su Ebenezer Akinsanmiro, commentandola in questo modo:
“Effettivamente è un secondo rigore che manca al Pisa”.
Napoli, quanti dubbi sul rigore del pareggio assegnato al Pisa
Turno di campionato estremamente complesso per arbitri e addetti al VAR. Anche il Napoli ha avuto modo di lamentarsi con Crezzini. Nel mirino dei partenopei il rigore concesso al Pisa per il fallo di mano di Sam Beukema. La successiva trasformazione di Mbala Nzola ha tremendamente complicato i piani dei campioni d’Italia in carica.

Per il club azzurro, il tocco di mano del difensore olandese non sarebbe stato da punire. La conclusione di Simone Canestrelli arriva ad appena un metro di distanza dall’ex Bologna, che ha il braccio largo, ma in una posizione naturale. Inoltre, la palla sbatte prima sul ginocchio di Beukema, rendendo ancora più fortuito questo intervento.





