“Non siamo ancora come il Napoli”, il tecnico analizza il pareggio: le parole nel post partita

Analisi chiara e precisa al termine della partita, il tecnico non nasconde la delusione ma si dice orgoglioso.

L’ultima partita della terza giornata di Serie A ha visto in campo Como e Genoa. 1-1 il risultato finale tra gli uomini di Cesc Fabregas e quelli di Patrick Vieira, un pareggio che se da un lato fa felice i liguri, dall’altro lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa.

La rete di Nico Paz dopo soli 13 minuti aveva regalato ai comaschi la sensazione che questa fosse una partita da vincere e portare a casa in modo convincente. Le occasioni sprecate nel corso della partita, e l’ingenua espulsione di Ramon all’88’ minuto, hanno fatto rientrare in partita un Genoa che ormai aveva quasi perso le speranze. Ekuban al 92′ riporta tutto in equilibrio e, addirittura, il Genoa va vicino alla rete del vantaggio a pochi istanti dalla fine.

Fabregas analizza il pareggio col Genoa: le parole del tecnico del Como

Al termine del match Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di Sky Sport, dove ha commentato la partita senza nascondere la delusione e portando, come tesi a suo favore, un paragone con il Napoli.

Fabregas
Fabregas analizza il pareggio col Genoa: le parole del tecnico del Como (LaPresse) spazionapoli.it

“Come si spiega la differenza fra il Como dei primi 60 minuti e quello dell’ultima mezz’ora? Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre: il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto. I cambi? Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo”, ha commentato Fabregas.

Giorgio D'Andrea

Sono Giorgio D'Andrea, ho 26 anni e dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, ho conseguito la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera n. 188168, lavoro come social media manager e faccio della creatività l'ingrediente principale della mia vita. Con SpazioNapoli punto ad unire le mie due più grandi passioni: comunicazione e informazione.
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