Per il danese sarà la notte della verità: da Manchester a Napoli passando ancora per l’Inghilterra. Lo scenario legato al neo acquisto azzurro.
Sabato scorso, il Napoli ha conquistato una preziosa vittoria sul campo della Fiorentina, battendola per 3-1 e dimostrando grande solidità, sfruttando al meglio le occasioni create e difendendo con grinta il risultato. Tra i protagonisti assoluti, spicca sicuramente Rasmus Hojlund: il gol del nuovo arrivato è stata la ciliegina sulla torta di un esordio da sogno.
Arrivato in azzurro con l’etichetta di promessa in cerca di riscatto, il danese ha convinto anche un tecnico esigente come Conte, noto per fidarsi solo di chi ha già condiviso con lui tanto lavoro sul campo. E col ritorno a Manchester, per la sfida di Champions tra gli azzurri e il City, è impossibile non soffermarsi sul suo impatto devastante.
Hojlund, il colpo di fulmine con il Napoli e mister Conte
Di solito, l’inserimento dei nuovi elementi nel sistema di Antonio Conte, richiede pazienza e tempo, ma qui le cose sono andate diversamente: sono bastate tre sessioni di allenamento per far cambiare idea al mister, che ha visto in lui non solo un rimpiazzo temporaneo per l’infortunato Lukaku, ma potenzialmente un vero upgrade.

Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, Hojlund infatti ha impiegato appena quindici minuti sul terreno di gioco per dimostrare il suo valore, blindando un posto da titolare indiscusso. E in un momento di grande euforia come questo, il suo sguardo è già rivolto al prossimo impegno, che ha un sapore particolare: la sfida in Champions League contro il Manchester City.
Hojlund torna a Manchester: operazione vendetta
Pur trattandosi dell’altra metà della città, per il danese classe 2003 si tratta di un confronto carico di significati personali. L’anno scorso, dopo un avvio fulminante con lo United, è finito in un tunnel buio.

Tuttomercatoweb.com evidenzia come quel periodo sia stato un “buco nero” per la sua carriera, ma ora, con la maglia del Napoli, vuole dimostrare al calcio inglese una versione diversa di sé stesso. Tra l’altro, nella sua unica esperienza in Champions nel 2023-2024, ha collezionato numeri impressionanti, con cinque gol in appena sei partite.
Insomma, giovedì sera, sotto i riflettori dell’Etihad, potrebbe essere l’occasione per una vera e propria rivincita: se il danese dovesse segnare contro il City, beh, allora sì che si parlerebbe di un vero colpo di mercato.





