Stramaccioni controcorrente e chiaro sul sistema del Napoli: “Lui è l’insostitubile”

Continua lo show del Napoli in campionato, con Andrea Stramaccioni che in un’intervista ha espresso una preferenza per un calciatore azzurro

Il Napoli continua a regalare spettacolo, con un calcio sempre più divertente e vincente. La vittoria in trasferta contro la Fiorentina, prepara la squadra di Antonio Conte ad affrontare al meglio il tour de force già cominciato.

Gli azzurri hanno adottato un modo di giocare differente rispetto la scorsa stagione, con ben 4 centrocampisti alle spalle dell’unico centravanti. Questo sistema ha creato particolari difficoltà agli avversari ed, ora, si spera sia lo stesso anche contro il Manchester City.

Napoli, per Stramaccioni solo uno è insostituibile: il suo pensiero

Andrea Stramaccioni, allenatore e talent DAZN, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione di ‘Radio Goal‘. Non sono mancati elogi al gioco espresso dai ragazzi di Conte, con un suo pensiero riguardo un calciatore in particolare.

Politano in partita
Napoli, per Stramaccioni solo uno è insostituibile: il suo pensiero (lapresse) spazionapoli.it

“Il centrocampo del Napoli è un mix di caratteristiche perfette, stanno tutti bene e il gruppo è unito: non a caso, i calciatori ridono anche quando vengono sostituiti. Per me però il giocatore più insostituibile è Matteo Politano. Gli azzurri soffrono nei minuti finali perché lui esce e, quindi, non c’è un esterno che fa il quinto” – dice Stramaccioni.

Politano è sicuramente l’arma in più del gioco di Conte, capace di compiere la doppia fase sempre con brillantezza e grinta. Il calciatore è uno dei perni centrali di questa squadra. A differenza dei soliti McTominay e Anguissa dunque, è lui il top player del Napoli secondo l’ex allenatore dell’Inter.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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