Una notizia che non lascia alcun dubbio in vista Firenze. Il tecnico campione d’Italia adesso deve fare i conti anche con quest’ultima indiscrezione.
Il Napoli ripartirà sabato nel match valido per la terzo giornata, in cui affronterà la Fiorentina fuori casa. Azzurri che vorranno riprendere il cammino da dove l’avevano lasciato prima della sosta, confermando il doppio successo dopo il Sassuolo e quello sofferto contro il Cagliari.
La Viola resta un avversario ostico, nonostante abbia perso una pedina importante come Gudmundsson. Una situazione infortuni, che vede le due parti strettamente legate. Anche gli azzurri, infatti, dovranno affrontare gli uomini di Pioli, senza alcuni pezzi importanti. Ma l’ultima indiscrezione, porta importanti aggiornamenti su quest’ottica.
“Era una problematica minore”, le parole che fanno felice Conte
La sosta della Nazionali ha diviso l’umore di Antonio Conte in due metà. Da un lato abbiamo l’infortunio di Rrahmani, che costringerà il kosovaro a guardare i suoi compagni dalla tribuna almeno per i prossimi due turni. Dall’altro lato c’è la situazione legata a David Neres.
E, proprio su quest’ultimo, sono arrivate importanti novità in vista della trasferta tra tre giorni a Firenze. Il brasiliano era rimasto fuori contro il Cagliari a causa di un affaticamento il giorno della rifinitura del match. Un problema che il Napoli e Conte non hanno voluto rischiare, vista anche la sosta di due settimane.
Una sosta che, come riportato dal dott. Canonico a Radio CRC, ha fatto bene proprio all’esterno: gli hanno permesso di recuperare a pieno e di essere a disposizione per la sfida alla Fiorentina. Una notizia che fa ben sperare Conte per il futuro, visto il passato non felicissimo del brasiliano.
Neres e i suoi problemi muscolari: quante partite ha giocato l’anno scorso
La scorsa stagione è stato protagonista della cavalcata azzurra verso quel quarto scudetto, sia in positivo che negativo. Dopo un avvio brillante, tre assist nelle prime tre giornate, e aver conquistato il posto da titolare a seguito dell’addio di Kvaratskhelia, il classe ’97 si è spento un po’ a causa di quei problemi muscolari che lo hanno condizionato.
In totale sono state 28 le partite disputate dal brasiliano, ma solo 12 da titolare. Una dinamica che gli ha fatto perdere gerarchie su Politano sulla destra e su McTominay, ora leader di quella fascia sinistra. Il 28enne ha sicuramente quel qualcosa in più. Deve solo ritrovarlo per permettere a Conte una soluzione in più per il suo attacco.
