Il tema legato allo stadio Diego Armando Maradona continua ad essere caldissimo. Intanto, arrivano aggiornamenti in vista dell’Europeo 2032 che si giocherà in Italia.
Sono settimane molto importanti per il Napoli e non solo. Da tempo, ormai, si parla di possibili cambiamenti allo stadio Diego Armando Maradona. L’idea del presidente De Laurentiis resta quella di costruire un nuovo impianto altrove, mentre il Comune spinge per una sorta di restyling all’interno della casa dei Campioni d’Italia. Intanto, però, Euro 2032 si avvicina e servono accelerazioni repentine. Non a caso, nelle ultime ore, sarebbe arrivata una svolta importantissima proprio legata al noto stadio di Fuorigrotta.
Il Maradona si candida per Euro 2032: ora è ufficiale!
La notizia era nell’aria, ma non da poco. Lo stadio Diego Armando Maradona e la città di Napoli sono molto vogliosi di ospitare l’Europeo che si giocherà in Italia nel 2032. Prima di poter essere ritenuto idoneo, però, serviranno alcuni cambiamenti che da tempo sono sul tavolo del Comune e dello stesso presidente Aurelio De Laurentiis.

Intanto, come riportato da “Il Corriere dello Sport” la candidatura dell’impianto di Fuorigrotta è ormai ufficiale, ma son state rese note anche le modifiche da apportare. Di seguito l’analisi approfondita del quotidiano che analizza come potrebbe cambiare lo stadio Diego Armando Maradona.
“Ieri, intanto, il Comune di Napoli ha candidato ufficialmente lo stadio Maradona in vista di Euro 2032 scrivendo alla Uefa. Condizione necessaria, il restyling al via entro ottobre 2026. Tra i lavori previsti e necessari, quelli per il terzo anello con l’ampliamento della capienza: 10mila posti in più”.
Come cambia il Maradona: la notizia fa sperare i tifosi azzurri
Intanto, la Giunta comunale ha detto sì alla riapertura del terzo anello dello stadio Diego Armando Maradona, un pezzo di storia fermo da troppo tempo. Il via libera arriva con una delibera proposta dal sindaco Gaetano Manfredi, insieme agli assessori Edoardo Cosenza (Infrastrutture) e Pier Paolo Baretta (Bilancio).

Con un investimento di quasi 10 milioni di euro, il Comune vuole ridare vita a un settore chiuso da 21 anni, per far posto a più tifosi e trasformare lo stadio in un vero centro di sport e cultura. “Vogliamo che il Maradona sia di tutti, per il calcio e non solo”, si legge nella nota ufficiale del comune, e i napoletani non possono che esultare.
Più posti per i tifosi, più eventi, più vita per Fuorigrotta. È un passo verso il futuro, un regalo a chi ama il Napoli e la sua casa. Il countdown è iniziato: il Maradona sta per diventare ancora più grande.





