Arrivano nuovi dettagli in merito al progetto di ristrutturazione dello stadio partenopeo che a breve prenderà il via: i tifosi possono gioire
Il Napoli ha iniziato la nuova stagione riprendendo da dove aveva lasciato. Dopo una sessione estiva di calciomercato da incorniciare, il club di Aurelio De Laurentiis sta facendo di tutto per riconfermare il tricolore sul petto ottenuto al termine della scorso annata. Il gruppo di Antonio Conte è più solido che mai, e sa di poter contare su un fattore non da poco: il tifo del Diego Armando Maradona.
Proprio in merito allo stadio, sono emersi alcuni nuovi dettagli riguardo l’opera di restyling già programmata dalla società. I lavori, che saranno attentamente valutati sia UEFA che FIGC, a breve prenderanno il via: parola del Presidente della Commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio Comunale di Napoli.
Restyling Maradona, Simeone: “Primo intervento con fondi comunali per il 3° anello, poi…”
Il progetto di restyling dello stadio Diego Armando Maradona farà innamorare ancor di più i tifosi azzurri della propria casa. L’obiettivo dichiarato è quello di conquistare la candidatura agli Europei del 2032.

Nino Simeone, Presidente della Commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio Comunale di Napoli, nella giornata odierna ha parlato del restyling dello stadio di Fuorigrotta ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli, rivelando alcune informazioni molto importanti:
“Primo tassello la messa in sicurezza del terzo anello? Assolutamente sì, ma sono tempi e situazioni diverse. Il terzo anello lo mettiamo a posto con fondi comunali.
Per l’apertura del terzo anello c’era ‘solo’ un problema di vibrazioni per le abitazioni circostanti lo stadio. L’intervento di messa in sicurezza è già programmato, va messo l’affidamento e il bando. 700 giorni per iniziare i lavori? Ho fatto il pazzo e mi hanno rassicurato che i tempi burocratici verranno più che dimezzati.
Si partirà col terzo anello, poi l’intervento più impattante sarà sul secondo anello che dovrà essere avvicinato al terreno di gioco per i parametri richiesti dalla Uefa. Stessero tutti tranquilli che siamo sul pezzo, partiremo appena la Uefa ci indicherà come città che ospiterà gli Europei. Interverremo anche sui parcheggi e i servizi di trasporto pubblico, altri parametri richiesti dalla Uefa. Siamo in corsa”





